Il giorno giovedì 11 febbraio 2021 alle 12:35:03 UTC+1 Imparante ha scritto:
> Avrei detto di sì, ma specifico il mio problema. Il mio libro di elettromagnetismo (Mencuccini SIlvestrini vol 2) afferma che in un circuito con generatore possiamo considerare due "parti" del circuito: una esterna al generatore, in cui c'è un campo elettrostatico (Es) generato dagli accumuli di carica ai poli del generatore, responsabile del moto delle cariche nel circuito e una parte interna al generatore in cui ci sono sia Es, sia un campo elettromotore Em che "vince" il campo Es e continua fornire energia alle cariche. Quindi si può parlare di un campo totale E non conservativo in quanto la circuitazione è pari al lavoro per unità di carica compiuto la generatore, ossia al al lavoro di Em.
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Il campo elettromotore non è un campo elettrostatico. Può essere di natura chimica e perfino di natura meccanica, per esempio pensa al generatore di Van de Graaff in cui le cariche vengono trasportate dal nastro. E' il motore che, muovendo il nastro, spinge le cariche all'interno del generatore stesso. Dunque il campo elettromotore Em non ha alcun motivo per essere conservativo e dunque anche il "campo totale" E.
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Gino Di Ruberto, IK8QQM
(american callsign K8QQM),
ID DMR: 2228273
Received on Thu Feb 11 2021 - 23:09:01 CET