Terza equazione di Maxwell

From: Imparante <imparante_at_gmail.com>
Date: Thu, 11 Feb 2021 02:33:50 -0800 (PST)

Spero di non abusare del vostro tempo con la serie di domande che sto ponendo in questi giorni. Ringrazio in anticipo.

Se il flusso del campo magnetico è variabile, si ha un campo elettrico non conservativo.

 Ma è questo l'unico modo di avere un campo elettrico non conservativo?





Avrei detto di sì, ma specifico il mio problema. Il mio libro di elettromagnetismo (Mencuccini SIlvestrini vol 2) afferma che in un circuito con generatore possiamo considerare due "parti" del circuito: una esterna al generatore, in cui c'è un campo elettrostatico (Es) generato dagli accumuli di carica ai poli del generatore, responsabile del moto delle cariche nel circuito e una parte interna al generatore in cui ci sono sia Es, sia un campo elettromotore Em che "vince" il campo Es e continua fornire energia alle cariche. Quindi si può parlare di un campo totale E non conservativo in quanto la circuitazione è pari al lavoro per unità di carica compiuto la generatore, ossia al al lavoro di Em.




Solo che se penso ad un qualunque generatore diverso da quello a corrente alternata del tipo spira rotante nel campo magnetico, non riesco a capire dove si ritrova il flusso magnetico variabile come fonte del campo E non conservativo. E' chiaro che non sto contestando Maxwell, ma temo di non aver capito fino in fondo il senso della terza equazione o semplicemente di non sapere bene come funziona, nemmeno nei principi generali, una pila elettrica o un pannello fotovoltaico, nonostante i capitoli del libro spieghino entrambi.
Received on Thu Feb 11 2021 - 11:33:50 CET

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