Re: Ma come si giustifica l'ESISTENZA?
"Doppia agli assi" <ciao_at_ciao.com> ha scritto nel messaggio
news:6phMa.860$xK6.15569_at_news1.tin.it...
>
> "dumbo" <_cmass_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:G95Ma.1909$Mw3.60577_at_news1.tin.it...
>
> > Ora non mi viene in mente definizione migliore (o pi� precisa)
> > di quella classica della filosofia: � contingente ci� che esiste senza
> > che nessuna necessit� logica ne richieda l'esistenza.
E' forse il caso dell'universo?
E cmq il concetto di contingente, cos� come inteso, mi sembra un espediente
usato dai pensatori per *non* dover spiegare un problema.
>
> > Necessario � invece ci� che non � contingente. E quindi � vera la
seguente
> > affermazione: " Se un ente necessario esiste, allora ogni sistema
> > teorico che ne nega l'esistenza � inconsistente ( e viceversa ) ".
> >
> > Secondo me sono definizioni abbastanza precise da permettere
> > una discussione razionale.
>
> non sono poi cos� malaccio come definizioni, l'unico problema � che
> praticamente di necessario non esiste nulla, se non forse l'universo
stesso.
> cos'altro � necessario? al contrario, praticamente tutto mi sembra
> contingente. non mi sembrano utilissimi questi concetti.
Alt.....perch�, a fronte di queste definizioni, tu affermi che l'universo �
necessario, e tutto il resto � contingente?
A fronte delle definizioni date sopra non dovrebbe essere vero il contrario?
Received on Tue Jul 01 2003 - 19:41:17 CEST
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