Re: Quaestiones

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Mon, 09 Jun 2003 22:12:48 +0200

Mario Leigheb ha scritto:

(cut)
> Tu invece dici che vengono emessi 10^9 fotoni di energia hv ma il
> calorimetro ne rivela uno solo. Trascuriamo che questa idea, dal
> punto di vista del calorimetro, viola tutte le leggi conosciute di
> struttura della materia, comunque: se la differenza tra l'energia
> del sistema iniziale e sistema finale era hv, l'atomo dove la prende
> l'energia 10^9 hv per emettere i 10^9 fotoni?
Quando un elettrone si ricombina con uno ione, penso succeda quello che
succede quando un atomo neutro viene investito da una radiazione per un
certo tempo, o quando un elettrone si annichila con un positone:
l'emissione conseguente (per te di un unico fotone, per me dei miei
emblematici 10^9) � effetto, in tutti e tre questi casi (ed in ogno altro
caso in cui avvenga l'emissione, per "urto", per esempio) di
un'oscillazione delle cariche.
A questo punto il discorso si farebbe piuttosto complesso, e, se vuoi
intenderlo almeno a grandi linee, e capire perch� vengono "emessi" tutti
quei fotoni, e da dove viene l'energia, mi � necessario rinviarti alla
trattazione in proposito nel mio sito, ma non so se avrai voglia di farlo,
n� se riuscir� a fartene venire un po' con questo breve riassunto (il
quale al contrario temo ti far� mettere le mani nei capelli e gridare allo
scandalo).

In seguito all'oscillazione le cariche non emettono nulla di nuovo (ecco
il perch� delle virgolette pi� sopra), dato che esse emettono
continuamente e "spontaneamente" anche quando non sono accelerate
dall'oscillazione, e sono perfettamente in quiete. Emettono continuamente
"fotoni" in tutte le direzioni radiali, fotoni che fanno i salti
cicloidali, non ordinari per�, ma di tutti i tipi possibili a seconda di
una velocit� iniziale aggiuntiva al momento di uscire dalla dalla "buca di
potenziale" in cui la carica si pu� schematizzare: le cariche positive (i
nuclei), per come esse sono strutturate, emettono fotoni col "vettore
elettrico" (definito nella teoria) sbilanciato in avanti, quelle negative,
per la loro diversa struttura, indietro. I rispettivi campi elettrici
statici, positivo e negativo, altro non sono che l'effetto creato nello
spazio intorno alla carica da questi fotoni, che lo "riempiono tutto", nel
primo caso con una risultante in ogni punto diretta verso l'esterno, nel
secondo verso l'interno, risultante di intensit� decrescente col quadrato
della distanza.
L'oscillazione della carica non fa altro che "raddrizzare", rendere
perpendicolare alla direzione di propagazione, il vettore elettrico prima
inclinato, per mezza fase in su e nella successiva mezza in gi�, al ritmo
dell'oscillazione, in modo che una parte dei fotoni spontaneamente emessi
(ed avvertibili prima solo come campo elettrico, o non avvertibili affatto
intorno all'atomo neutro, ove le due risultanti opposte si annullano) -
qui entra quella legge della distribuzione secondo il quadrato del seno -
viene avvertita come radiazione elettromagnetica.
Comunque, se vuoi, clicca qui sotto: tieni presente che ci sono tante cose
che cambierei, che sono nulla per�, credo, in confronto al blocco teorico
di base, un vero mattone da mandar gi� per chi � abituato a pensare ad una
fisica completamente diversa.
http://www.scuoladifisica.it/Indice2.html
Luciano
> Mario


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Received on Mon Jun 09 2003 - 22:12:48 CEST

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