Re: "Generazione di massa dall'energia"?

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Wed, 7 Apr 2021 11:44:03 +0200

Giorgio Pastore ha scritto:
> Se hai una buona idea su come modificare un linguaggio estremamente
> diffuso, benvenuto. Io non mi scompongo più che tanto.
Tu sai già come la penso, ma lo ripeto per beneficio di altri che non
l'abbiano presente.
La buona idea è molto semplice: quel modo di esprimersi sarà anche
estremamente diffuso, ma è pure estremamente sbagliato.
La ragione è ovvia: dire "la massa si trasforma in energia" o
viceversa, è semplicemente falso, visto che l'energia si conserva.
In realtà mc^2 è già computato nell'energia.
Al più si potrebbe dire "la massa si trasforma in energia cinetica" o
viceversa.
Questo, avendo definito l'energia cinetica come T = E - mc^2 è
corretto.
Anche per un sistema di particelle, tra uno stato iniziale e uno stato
finale in cui le particelle non interagiscono avremo

E(i) = somma[m_k(i)*c^2 + T_k(i)]
E(f) = somma[m_k(f)*c^2 + T_k(f)]

e si può avere E(i) = E(f) anche se i singoli addendi sono
cambiati, in numero e in gramdezza.

> Anche perché spesso ci si accorge che anche i "padri fondatori" non
> erano poi tanto preoccupati dall'uso del linguaggio.
Non direi tanto che non fossero preoccupati.
Piuttosto, essendo "fondatori" non disponevano del linguaggio giusto.
Lo stavano cercando, ma quello di costruire un linguaggio appropriato
a una nuova visione è compito della "scienza normale" nel senso di
Kuhn.
Noi, che possiamo vedere più lontano grazie a ciò che i padri hanno
fondato, abbiamo il *dovere* di usare il linguaggio corretto quando
esiste, o di sforzarci di costruirlo quando ancora non c'è (a volte
occorrono secoli...).
  

-- 
Elio Fabri
Received on Wed Apr 07 2021 - 11:44:03 CEST

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