domande fatte a un ricercatore infn.it
Consideriamo due magneti che stanno respingendosi (o che vorrebbero
farlo ma non possono perché in qualche modo impediti). Lei dice che
questo avviene perché i due magneti si stanno scambiando fotoni: OK.
- Immagino che questi fotoni siano di frequenza per noi non visibile:
ma possono essere osservati con un dispositivo adatto?
- Allontanando i due magneti a un certo punto l'effetto svanisce: i fotoni
continuano ad essere spediti senza raggiungere l'altro magnete?
- E' il campo magnetico di ogni magnete che induce l'altro magnete a
spedire fotoni?
- Se invece i due magneti vogliono attirarsi, ciò dipende da un diverso
meccanismo o è una "diversità" nei fotoni scambiati a provvedere?
- Mentre nel caso precedente l'energia necessaria ad allontanare i
magneti viene certamente fornita da chi li avvicina, in questo caso
l'energia non viene fornita in quel momento: è stata fornita al momento
della fabbricazione dei magneti o nel momento di un loro eventuale
allontanamento oppure è una "forza innata"? (non saprei come meglio
definirla).
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Mi è stato risposto che le risposte sono note, ma che è difficile rispondere
con parole. Eppure a me basterebbe un Si oppure un NO, mica pretendo di
capire come si arriva al SI o al NO. Qualcuno può accontentarmi?
Received on Mon Apr 05 2021 - 14:12:20 CEST
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