Re: temperatura e calore?

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Thu, 17 Apr 2003 14:30:01 +0200

20QfwfQ02 wrote:

...
> La mia distinzione - che non credo marginale - � fra ci� che � di pertinenza
> del fenomeno (energia, quale il calore �) e ci� che ne d� un'utile
> indicazione. Che � poi la distinzione fra i joule e i gradi kelvin. E fra il
> tempo in s� e l'indicazione dell'orologio.
> Ora, tu immagina di poter affidare la stessa quantit� di calore Q a due
> corpi diversi per capacit� termica complessiva. Ecco, per poter trarre
> informazioni su Q misurando le rispettive temperature (diverse) tu devi
> appunto passare attraverso la loro capacit� termica, cio� proprio attraverso
> qualcosa che intrinsecamente caratterizza il corpo, e non ci� che lo
> caratterizza da un punto di vista "esterno" quale la temperatura.
> In altre parole, il calore e le propriet� intrinseche del corpo sono
> grandezze che io considero "propriamente" fisiche, mentre la temperatura �
> un "sintomo" dal quale possiamo dedurre quelle propriet�, ma *non �* una
> propriet� del corpo n� di Q.


La tua distinzione tra grandezze fisiche e "sintomi" o "informazioni" mi
sembra poco chiara e poco utile. In ogni caso al di fuori dell' uso che
si fa in fisica del termine "grandezza fisica".

Una volta che hai un concetto di cui sai esprimere una definizione
operativa, corredato cioe' da un protocollo per la misura dello stesso,
hai una grandezza fisica. Se questa e' utile o meno e se "appartiene al
corpo" o no puo' essere un' altra questione ma generalmente, e per la
temperatura in particolare, non vedo grandi difficolta' ad associarla al
sistema su cui si effettua la misura.

Non vedo su che basare una distinzione utile tra grandezza intrinseca
o " informazione sul sistema". Questo non vuol dire che non sia
possibile, naturalmente :-)

Molto prima pero' di questi problemi di filosofia della scienza, viene
il fatto che la temperatura NON puo' dare un' informazione univoca sulla
quantita' di calore assorbito o ceduto da un corpo e men che meno sul
"calore posseduto da un corpo".

Il secondo e' infatti un fossile di concezioni superate (il calorico)
senza alcuna possibilita' di status nella termodinamica contemporanea
(la quantita' di calore trasferita in una trasformazione tra due stati
termodinamici DIPENDE dalla trasformazione e non solo dagli stati).

Il primo dal fatto, gia' fatto notare, che se sono in presenza di una
transizione di fase con calore latente (ecco un' altro fossile!) posso
trasferire quantita' diverse di calore ad un corpo senza alcuna
variazione della temperatura dello stesso!

Quindi, se vuoi continuare nella tua ricerca di una distinzione tra
grandezze fisiche ed informazioni sul sistema, dovresti prima tener
conto di questi fatti.

Un' ulteriore elemento di meditazione dovrebbe essere poi se vedi o meno
una distinzione simile tra volume e pressione di un corpo. Quale dei due
sarebbe l' informazione e quale la quantita' intrinseca ?

Giorgio
Received on Thu Apr 17 2003 - 14:30:01 CEST

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