Valter Moretti ha scritto:
> (cut) Cosa significa che P e' costante
> lungo la linea di universo? ***Evitando nella risposta di usare
> la derivata*** con qualunque significato le si attribuisca,
> per non incorrere in un circolo vizioso visto che la domanda iniziale
> riguardava il significato di quella derivata.
> Costante significa che: "muovendomi lungo la curva il vettore P rimane
> lo stesso" oppure "muovendomi lungo la linea le componenti del vettore
> P rimangono le stesse"? o cosa altro?
> (A questo punto la domanda successiva riguarderebbe cosa significa
> "lo stesso"o "stesse componenti"...).
E' nato prima l'uovo o la gallina?
Conviene definire prima la derivata o la costanza di un vettore?
I (pochi) libri di RG che conosco prendono le mosse dallo "spostamento
parallelo di un vettore", per definire poi la derivata covariante, ecc.
Purtroppo sui libri in questione lo spostamento parallelo non mi sembra
presentato con rigore e limpidezza adeguati ad un concetto fondazionale.
Chiederei dunque a Valter Moretti come formulerebbe una definizione
"ineccepibile" di spostamento parallelo o, in alternativa, se ritiene
possibile definire la derivazione senza usare tale concetto.
Insomma, vorrei che V.Moretti rispondesse alle sue stesse domande...
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Elio Proietti
Debian GNU/Linux
Received on Wed Mar 19 2003 - 22:52:47 CET