Come funziona la ricerca sotto l'aspetto dei soldi e della collaborazione
tra pubblico e privato?
1� caso (il pi� facile): grosse imprese (Fiat, Telecom) hanno dei laboratori
propri nei quali investendo soldi propri sviluppano i prodotti che poi
venderanno. Se scoprono qualcosa lo brevettano ed � loro. Mi pare che cos� �
nato il transistor. Ma nell'attivit� di ricerca privata ricevono aiuti
pubblici dal momento che un'invenzione della Fiat diventa anche una
ricchezza per il paese? E in questo caso l'Ente pubblico erogatore si
ingerisce nelle modalit� della ricerca che potrebbero anche non portare a
niente? E a quel punto il brevetto di chi �?
2� Caso Ci sono anche enti pubblici che fanno ricerca. Come si stabiliscono
gli obiettivi della ricerca visto che non devono "vendere" niente? Una volta
brevettata l'invenzione cosa se ne fanno del brevetto, dal momento che non
svolgono attivit� produttiva?
3� caso Esistono forme di collaborazione tra pubblico e privato nelle quali
si svolgono in maniera coordinata fasi diverse della stessa ricerca?
Domanda politica: posto che, a quanto mi risulta, l'universit� (e non solo)
� soffocata da un nepotismo medioevale che obbliga i ricercatori ad
emigrare, non sarebbe pi� intelligente che lo Stato si limitasse a
finanziare la ricerca privata oltretutto pi� immediatamente produttiva di
ritorno economico?
Received on Sat Jan 25 2003 - 11:18:49 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Mon Feb 10 2025 - 04:23:44 CET