Re: Q: Motori a Ciclo Otto

From: ^Luca^ <666_at_not4mail.invalid>
Date: Sun, 17 Nov 2002 14:11:44 GMT

In article <0btetu8plfcfp3914jb45r3t7mnfok56e2_at_4ax.com>,
roberto.rosoni_at_libero.Lock.it says...
>Ciao a tutti.
>Vorrei togliermi una curiosit� che ho da tempo.
>Se ho ben capito quel po' che so di termodinamica,
>il rendimento di un motore termico � dato da (T1-T2)/T1

Questa relazione vale soltanto se la macchina opera in modo reversibile,
quindi nel caso di macchine reali puoi applicare soltanto Q1-Q2/Q1, dove
Q2 � il calore ceduto alla sorgente fredda (l'ambiente), mentre Q1 il
calore assorbito. Nella pratica la relazione serve a ben poco, visto che
il rendimento � abbassato da altri fattori, come l'attrito delle parti
meccaniche.

>Ma le cose mi si complicano in zucca quando penso ad un normale motore a
>scoppio a 4 tempi. A Ciclo Otto, quindi.
>
>Cosa sono in questo caso T1 e T2?

La temperatura interna del motore e quella dell'ambiente... per quanto
riguarda Q1 e Q2, rispettivamente la quantit� di calore liberata nella
combustione e quella ceduta all'ambiente.

>C'entra il circuito di raffreddamento ad acqua/aria?

In linea di massima no, quello ha soltanto lo scopo di preservare
l'integrit� del motore. In realt� il discorso � pi� complesso, perch� un
cattivo raffreddamento induce anche attriti addizionali tra il pistone e
il cilindro, ma immagino che in termini di calcoli la cosa sia
estremamente complicata.

>E quali sono dei valori tipici di un motore moderno?

Circa il 20-30% (ma l'ho letto su una rivista divulgativa, quindi non
prenderlo per oro colato :) )

Ciao
Received on Sun Nov 17 2002 - 15:11:44 CET

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