Re: temperature al di sotto di zero gradi Kelvin?

From: Tetis <ljetog_at_yahoo.it>
Date: Mon, 6 Dec 2010 17:32:32 -0800 (PST)

On 6 Dic, 19:12, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> not1xor1 (Alessandro) wrote:
> > � corretto parlare di temperature al di sotto dello zero assoluto?
>
> Si', in certi sistemi e' possibile. Finora conoscevo solo sistemi di
> spin o affini - ho scritto qualcosa in proposito qui:http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/temper_max.html- ma
> ignoravo il lavoro che hai citato, che mi sembra allarghi il concetto in
> maniera significativa. Lo leggero', grazie della segnalazione.

Mi sembra per� che anche nei laser si sia introdotta gi� da diversi
anni una nozione di energia cinetica negativa, per un condensato la
situazione non dovrebbe essere poi troppo differente. Quello che conta
� che ai fini della schematizzazione del sistema sia rilevante uno
spettro con un numero finito di livelli in un range limitato. Va
sempre sottolineato che la temperatura termodinamica di un sistema non
pu� essere negativa. Lo � solo la temperatura cinetica definita per
sistemi soggetti ad inversione di popolazione.

Nel caso dei lasers quello che � rilevante ai fini della statistica �
il numero di atomi che occupano i livelli nei tre stadi in particolare
i due alla risonanza perch� se il livello pi� alto viene mantenuto
alimentato in modo da mantenere la temperatura negativa il campo
elettromagnetico pu� guadagnare potenza estraendo energia dal sistema.
La cosa pu� essere descritta, dal punto di vista della luce, in
termini di un potenziale chimico efficace per la produzione di fotoni
(potenziale chimico che per i fotoni nel vuoto � nullo) nella cavit�
risonante. Il sistema tende a ripristinare l'equilibrio riportando a
zero per mezzo della diseccitazione dei livelli pi� alti, ma il
potenziale chimico pu� essere mantenuto diverso da zero per mezzo
della tecnica d'inversione di popolazione.

Nei condensati "laser driven" l'analogia formale si ottiene per
esempio utilizzando le equazioni di Bloch per descrivere gli atomi
nelle buche di un cristallo ottico (analogo di un cristallo fotonico
fatto di materia, ma molto pi� flessibile perch� fatto di campi
elettromagnetici :-) ) , si ottengono allora le classiche bande di
occupazione, la novit� che fanno vedere gli autori dell'articolo, per
come � raccontata nella sintesi accessibile on line, � quella che dopo
avere collocato gli atomi in uno stato di equilibrio possono muovere
improvvisamente il reticolo portando gli atomi dal fondamentale in una
banda eccitata dei livelli di Bloch e quindi realizzando un'inversione
di popolazione e poi possono stabilizzarla. L'idea � allora modulare i
due laser in interferenza che costruiscono il reticolo in modo che gli
atomi che via via scendono al fondamentale vengono riportati allo
stato eccitato mantenendo l'inversione di popolazione coerente.

Gi� qualche anno fa per esempio si trovavano delle modellizzazioni di
questi condensati in interazione con i campi elettromagnetici basate
su hamiltoniane di Hubbard, che guarda caso � l'hamiltoniana modello
pi� semplice anche per alcuni sistemi di spin nello stato solido.
Received on Tue Dec 07 2010 - 02:32:32 CET

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