Re: Atomi di spazio

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 7 Oct 2021 02:19:43 -0700 (PDT)

Il giorno lunedì 4 ottobre 2021 alle 17:12:02 UTC+2 Soviet_Mario ha scritto:

(cut)
>...mi chiedevo se
> non fosse più "appropriato" parlare di QUANTO di spazio (di
> possibile quanto intendo) piuttosto che di ATOMO (che è un
> concetto meno generico e più specifico).
>
> Anche a me ha sempre affascinato, pur non capendone nada,
> l'idea della granularità dello spazio.


Io invece sono affascinato dal punto, dal continuo e dall'infinito.

L'dea della granularità dello spazio impone diverse domande.
Eccone alcune:
1) - Quanto sono grandi i quanti?
2) - Sono rappresentabili con un reticolo o sono delle sferette a contatto solo in punti (ti tangenza)?
3) - Come è fatto il loro confine, è netto o sfumato?
4) . Se è netto e vale il modello del reticolo (quanti poliedrici) che cosa segna quel confine, in modo che non si riabbia il continuo?
4) - Di che cosa son fatti?
5) - Son fatti di altre particelle (ovvero al loro interno sono discreti) o lo spazio al loro interno è continuo?
6) . Nella prima ipotesi, di che cosa son fatte le loro particelle costituenti? Sono discrete o conitnue?
ecc.ecc. all'infinito.

Quindi non stupirti se non ci capisci nada.
Nessuno può capirci nada.


Se invece ipotizzi lo spazio come continuo (come lo concepiva, quando iniziò a parlare di curvatura, perchè ha anche cambiato idea), Einstein, elimini tutte queste domande.
Magari se ne pongono altre, ma con queste si sconfina nella metafisica, vale a dire che siamo arrivati al fondamento della conoscenza fisica.

> A essere sincero anche di quella del tempo :D

E quanto dura il quanto del tempo?

Un mIcromicromicromicro.....(fermami tu :-) secondo?

Luciano Buggio
Received on Thu Oct 07 2021 - 11:19:43 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Jan 20 2025 - 04:22:56 CET