Re: Credibilità scientifica di Antonio Zichichi.

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 29 Aug 2002 21:09:40 +0200

salvo wrote:

> Il 28 Ago 2002, 19:49, buggiol_at_libero.it (luciano buggio) ha scritto:

> > Io (� nota la mia posizione critica) volevo sostenere che non si candidano
> > scienziati "seri", perch� non esistono, e non esistono in quanto � la
> > scienza che abbiamo oggi a non essere "seria", secondo me, e di questo c'�
> > una pi� o meno chiara consapevolezza.

> Vorresti spiegarmi in cosa consiste la non seriet� della scienza odierna?
Mi riferisco alla fisica (che include anche l'astronomia).
D'altra parte si � sempre pensato che alla Fisica si debbano poter ridurre
tutte le altre discipline.
La sua non seriet� sta nel fatto di pretendere di avere una teoria
completa, quando non si sa nemmeno rispondere a domande del tipo: "Perch�
la singola particella si comporta in un modo anzich� nell'altro
(riflessione-trasmissione, per es) davanti ad una barriera di potenziale?"
Sostengo che oggi nella fisica di base esitono solo leggi empiriche, non
teorie. Non sarebbe male se questo si riconoscesse e si cercasse il
completamento teorico delle nozioni statistiche acquisite.
Tutta la MQ, da Bohr in gi�, in particoalre la fisica dei livelli
energetici dell'atomo (da cui discende un po' tutto) � fondata su un
postulato (i livelli discreti appunto) che � il risultato
dell'osservazione e che non viene predetto, ma, appunto, solo assunto,
dalla teoria.
Empirismo puro, appunto.
Questa empiria viene riconosciuta a livello astronomico, quando alla serie
di Titius-Bode, per esempio (ma ce ne sono tantissime altre nel sistema
solare) si attribuisce al pi� un valore mnemonico (per imparare la
sequenza delle distanza planetarie - ma questo nemmeno si fa pi�, si
preferisce non parlarne) e si dice che si tratta di coincidenze.
Eppure � la stessa serie (di Lyman, o Bahlmer) di orbite permesse che si
trova nell'atomo.
Sembra quasi che sia merito dello scienziato se il mondo � ordianto: si ha
l'impressione di avere una teoria solo perch� si descrivono (quando ci si
riesce e le si ammettono) le regolarit� del mondoi fisico. Queste
regolarit� vengono appurate con la legge (che in quanto tale non � ancora
teoria, essendo solo empirica = desunta dall'elaborazione dei dati
statistici di prima nota, come si direbbe in economia aziendale).
Lo scienziato � rispettato come se la natura la avesse fatta lui: sono
meravigliose le cose che sa, lui che ha potuto osservare con cura e da
vicino, e la meraviglia ed il merito � come se venissero trasferite su di
lui.
La Natura � cos� meravigliosa che basta raccontarne un poco per essere
investiti di un carisma.
Non abbiamo la pi� pallida idea di quello che c'� ancora da scoprire, e da
qui nasce la nostra soddisfazione per quel poco che sappiamo.
La Scienza oggi, fin dai primi decenni del 1900 (prima era seria) non �
seria perch� ha abolito le seguenti amenit�
1) - Causa ed effetto
2) - Localit�
3) - Indipendenza di principio tra osservatore ed osservato.
4) - Logica formale classica
5) - aritmetica (C+v =c-v =c)
6) - Spazio assoluto tridimensionale euclideo
7) - Tempo assoluto
8) - Infinito

In una parola, ha abolito la possibiit� di capire il mondo.
Ai ragazzi che si iscrivono a Fisica affascinati dalla prospettiva di
capire il mondo si dice (dopo un po') che se lo devono scordare, che il
mondo non � intuitivo, che devono solo imparare a memoria le formule, che
certe domande non si devono fare, che intanto studino e quando saranno al
quarto anno capiranno perch� quelle domande non si devono fare (per forza!
vorrei vedere!).
E' quello che sento ripetere continuamente in questi Ng, soprattutto se
uno non si dichiara subito soddisfato di una risposta raffazzonata.
Io sostengo **che il formalismno della MQ � tutto corretto**, ma che, per
stessa ammissine dei suoi cultori (che per� si sono chiusi in esso - vedi
"ritirata nella matematica"), non spiega nulla (non spiegare
intuitivamente vuol dire non spiegare nulla, il resto � cabala, e funziona
come funzionano le pratiche cabalistiche, cio� funzionano ma nessuno sa
come, cio� di nuovo, nessuno capisce nulla, qui nemmeno i sacerdoti
addetti, come diceva lo stesso Feynman)
La Fisica oggi non � seria perch� si fonda su una conoscenza della
Dinamica elementare che ha una voragine pazzesca.
Sono dieci anni che vado chiedendo in girp ad illustri fisici e non quale
traiettoria produce un vettore che ruota, e nessuno,**nessuno**, mi ha mai
dato la risposta giusta.
E' una ***domandina di dinamica elementare**** che coinvolge ed unifica le
due met� del cielo della Cinematica e della Dinamica, la *traslazione* e
la *rotazione*.
Questo lo urlo, scusami:
QUESTA DOMANDA IN QUATTRO SECOLI DI STORIA DELLA SCIENZA NESSUNO SE L'E'
MAI POSTA.
Figuirarsi pensare di ripensare ai problemi fondamentali della fisica (a
cominciare dal dualismo onda-corpusoclo, su questa nuova base, una volta
preso attto della tremenda lacuna e disposti ad esplorare un territorio
ancora vergine.
Non � colpa degli scienziati, � colpa di come sta la Scienza, del suo
Paradigma.
Uno pu� sentirsi stupido (e tale mi � capitato di sentirsi dichiarare a
qualche professore che a quella domanda mi aveva risposto sbagliato, di
fronte alla rivelazione della risposta corretta), ma non � lui che si deve
scusare: lui non lo sa pech� nessuno lo sa, perch� � una cosa che non
appartiene al bagaglio del paradigma contemporaneo, n� del passato. Ma
piuttosto che riconoscerlo si fustiga, dicendo di esser euno stupido, di
non essersi applicato abbastanza. Io lo consolo invitandolo a provare a
porre la stesa domanda ai colleghi, ai pi� bravi e preparati..
nessuno lo sa.
Sono tutti stupidi?
No, � una questione di paradigma: oggi si fa fatica persino a visualizzare
il percorso, che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni, della valvola
della ruota mentre quest arotola: Provate a fare con la mano il gesto che
nr descreive la traiettoria: vedrete che non sarete assolutamente eapaci
di evitare di descrivere quanto meno una cicloide allungata, tornando
indietro col dito alla fine dell'arco: se non disegnerete addirittura un
cerchio!..
La Scienza che abbiamo oggi non � seria perch� a distanza di anni nessuno
ha mai ammesso questa ignoranza collettiva, o del corpo delle conoscenze
matematiche e fisiche..

La scienza che abbiamo oggi non � seria perch� nasconde le cose che non sa
spiegare.
Perch� non fa parte della cultura, non dico della strada o televisiva, ma
scientifica (divulgata nelle scuole per esempio) la nozione che **pi� del
novanta per cento** delle stelle (ciascuno di quei puntolini luminosi che
si vedono nel cielo) � in realt� un sistema multiplo, composto di due e
pi� spesso pi� stelle?
Te lo dico io il perch�, e sfido tutta la comunit� scientifica a
dimostrarmi il contrario: ci si � accorti che la maggior parte di quei
sistemi disobbedisce alla legge di gravit� di Newton. Moltissine stelle
vicine sono addirittura immobili da sempre.
D'altra parte non si � nemmeno spiegato perch� pi� grandi agglomerati
(globulari e galassie ellittiche ed irreoglari), sistemi che non ruotano,
non collassano al centro. Ma a queste cose nessuno ci pensa, la forza del
paradigmna � enorme, e funzionano alla grnade gli stessi meccanismi di
rimozione cos� efficaci in psicologia.
Basta. Potrei continuare a lungo, ma mi fermo qui.

> Io trovo invece che sia da rispettare il lavoro *serio* che molti ricercatori
> portano avanti oggi;
Non penso alla mala fede, almeno a certi livelli.
Uno fa quello che pu�: � da rispettare se lo fa in buona fede.
Anche i tolemaici erano seri ed in buona fede.
Per� erano in errore.
Ciao.
Luciano Buggio
Scuola di Fisica "G.Bruno"
S.Polo 2423 - Venezia
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