Il giorno giovedì 9 dicembre 2021 alle 11:30:03 UTC+1 Elio Fabri ha scritto:
...
> Il video non l'ho guardato (non ho tempo) ma se lo riporti
> correttamente direi che è giusto.
Le parole esatte sono queste:
"Remember that energy is defined by Noether's theorem which says that energy is that quantity which is conserved if the system has a time translation invariance, meaning it does not really matter just at which moment you start an experiment"
...
"... if the universe expands, it does matter when you start an experiment..."
...
"An expanding universe is not time trsnslation invariant".
>
> Credo anche di averlo scritto in qualche occasione: in un modello
> cosmologico con espansione l'energia di un sistema isolato *non è più
> una costante del moto*, appunto perché l'invarianza per traslazioni
> temporali non vale (la metrica dipende da t attraverso il parametro di
> scala).
>
Si, ora mi ricordo che lo hai scritto.
>
> Ho constatato che stranamente su questo punto c'è una specie di
> autocensura: forse è la prima volta che mi capita di sentire di
> qualcuno che lo dice apertamente.
>
Le mi piace anche perché in questo senso non ha problemi a dire quello che pensa. In un altro video ad es si chiede come mai la comunità scientifica "perde tempo e soldi in..." invece di occuparsi di altre cose (dice che un fisico ha detto ad un suo amico che vorrebbe prenderla a schiaffi per aver affermato pubblicamente l'inutilità di certi finanziamenti :-)), ad es della scoperta sperimentale sui neutrini la cui fenomenologia esce dallo schema del modello standard.
>
> Tra l'altro il redshift cosmologico è appunto un esempio: un fotone
> che non interagisce con niente diminuisce la sua energia.
>
Se non hai visto il video come sai che fa questo esempio? :-)
:-)
> Quanto al "pochissimo", dipende. Sulla scala di tempi umana è del
> tutto inapprezzabile.
>
Si, in questo senso.
>
Su scala cosmologica può essere un effetto amche
> molto grande.
Nord Stream 2
Il giorno giovedì 9 dicembre 2021 alle 11:24:03 UTC+1 El Filibustero ha scritto:
> On Tue, 7 Dec 2021 08:30:15 -0800 (PST), Alberto Rasà .
>
> > Che non sono le loro velocità.
>
> Ma si', allora bandiamo il concetto di velocita' (e di grandezza
> derivata) dalla Fisica.
>
L'importante è aver chiaro che "bandire il concetto di velocità" non è equivalente a "bandire il concetto di grandezza derivata in fisica" (non perché voglio bandire il concetto di velocità ma per far notare che il primo non implica il secondo). Se, in maniera molto "bizzarra" (*) si definisse un nuovo concetto di "velocità" come ∆s/∆tau, ∆s = distanza tra A e B in un riferimento in cui sono entrambi fermi, tau = tempo proprio dell'orologio che si muove tra A e B, anche questa sarebbe una grandezza derivata, ma senza problemi di sincronizzazione di orologi. Però sarebbe un problema misurare la velocità della luce (o dei gluoni, ecc): non si possono far muovere orologi a quella velocità (come minimo perché ciò richiede un'energia infinita). Di fatto la velocità di un orologio non avrebbe limiti superiori (la velocità della luce "sarebbe +oo").
(*) Bizzarra non perché "inusuale" ma perché di dubbio senso fisico: quel ∆s e quel ∆tau sono misurati in *due riferimenti differenti*.
>
> >Credevo tu volessi confutare la tesi che la velocità della luce nel
> > vuoto one way può assumere un valore qualunque tra c/2 e +oo
> >purché quella two way sia sempre c.
> >Invece?
>
> L'ho scritto espressamente:
> seppure non *quantificabili* senza introdurre convenzioni, le
> velocita' one-way della luce sono *comparabili*: maggiore nell'aria
> che nell'acqua.
>
Che l'avevi scritto espressamente l'ho visto bene, ma avevo inferito più di quello, ovvero una motivazione (evidentemente inesistente) per averlo scritto.
Ciao.
--
Wakinian Tanka
Received on Thu Dec 09 2021 - 17:26:03 CET