"Gabriele de Chiara" <gadec_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:aeb2gq$vka$1_at_newsreader.mailgate.org...
>
> per esempio nel caso delle onde elettromagnetiche mi risulta difficile
> pensare che ci sia un'azione a distanza; e poi l'azione a distanza implica
> propagazione istantanea che � un fatto contrario ai principi della RR e
> all'esperienza.
>
risposta :
non ho mai scritto che la forza di gravit� agisce istantaneamente. Infatti
essa agisce con la velocit� della luce, (vedi studi di Einstein sul moto di
Mercurio).
I campi elettromagnetici non esercitano forze a distanza perch� c'� sempre
il dualismo polo nord-sud cos� che, a distanza, la somma degli effetti �
nulla. Analogamente i corpi macroscopici sono elettricamente neutri (n.
cariche positive = n.cariche negative) perci� anche le forze di Coulomb a
distanza, tra grossi corpi, sono nulle.
L'unica forza che rimane anche su grandi distanze tra grossi corpi � la
forza di gravit� perch� la massa ha sempre lo stesso segno.
>
> >> cosa � la temperatura del vuoto: come � definita?
>
> > ---Ad esempio, la temperatura nello spazio intergalattico � di 3�K.
> > Per me questo indica che c'� una sostanza che ha appunto quella
temperatura.
>
> ma allora non � vuoto!!!
risposta: si, almeno questa � la mia opinione. Lo scritto -energia e massa-
era finalizzato a riproporre un modello di etere, riprendendo quello
proposto da Einstein dal 1916 in poi.
>
> >> vorrei sapere:
> >> 1) c'� una formulazione (anche parziale) della fisica moderna con
questo
> >> modello che dia gli stessi risultati della meccanica quantistica e
della
> >> relativit� generale "classiche"?
> >> 2) ci sono previsioni nuove magari verificate?
> >> 3) puoi spiegare in modo matematico (il linguaggio della fisica) in
cosa
> >> consiste il modello, per esempio per il caso elettromagnetico?
>
>
> > --- Non si vede la differenza con il moderno concetto di campo perch�,
si �
> > sopresso l'etere,ma tutte le sue propriet� fisiche sono state
attribuito
> > al vuoto per poter esprimere, appunto, i campi.
> > 1) nello scritto (che � scomparso dal news -group) ho cercato di
ricollegare
> > i fenomeni fisici all'etere.
> > 2) e 3) molto difficili.
>
>
> Il fatto che non rispondi a 2) � plausibile, ma che per 3) non hai una
> risposta � grave: in questo modo non si sa qual'� il tuo modello, che
> propriet� ha, che differenze con il modello classico ecc.
>
risposta:
1) oltre al campo quantistico di Einstein, che era un vero e proprio
modello di etere, attualmente anche il modello standard ripropone un campo
unificato che sembra un mezzo continuo, anche se poi proibisce di
pronunciare la parola etere.
3) prova tu a supportare con nuovi modelli matematici tutto quello che
scrivi,
poi ti dir� che sei veramente bravo.
Comunque il modello matematico dei campi elm � costituito sempre dalle
equazioni di Maxwell, solo che i campi devono essere intesi come stati
dell'etere e non del vuoto (del nulla).
Ciao a tutti.
Giovanni
Received on Mon Jul 01 2002 - 00:21:00 CEST
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