(wrong string) �

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Tue, 28 May 2002 19:19:16 +0200

"rez" <rez_at_tiscali.it> wrote in message
news:acug3g$h6b$1_at_lacerta.tiscalinet.it...
> On Mon, 27 May 2002 20:26:40 +0200, Elio Fabri wrote:
>
> [...]
> >Come si vede, la parola "esteso" non esiste nell'originale.
>
> Avevo detto: "ottima", non "letterale".

Mi pare che avresti dovuto dire "libera" non "ottima".
Mi pare che si chiami "libera" una traduzione che aggiunge parole
che non compaiono nell'originale.
Poi un traduttore puo' anche aggiungere parole allo scopo di rendere
(a suo modo di vedere) piu' chiara la traduzione, ma dovrebbe come
minimo avvertire. Poi il lettore vede se e' il caso di fidarsi della
interpretazione data dal traduttore o meno. In particolare se la
traduzione di un pezzo di fisica viene fatta da chi di fisica ne sa
poco, molto meglio una traduzione letterale.

Per il resto ....
Elio:
> >Invece mi sembra (piu' che mi sembra: ne sono sicuro...) che tu
> >confonda il PRG con le trasf. di Galileo.
Rez:
> Confondi tu.
> Ecco, guarda gli enunciati del PRG:
>
> Enunciato (del) matematico:
> "Le leggi differenziali della Meccanica sono
> formalmente invarianti per le trasformazioni
> di Galileo."
>
> Enunciato (del) fisico:
> "In un riferimento galileiano nessuna esperienza
> di meccanica puo` mettere in evidenza il moto di
> questo rispetto ad un altro solido galileiano."
> (vascello di Galileo)

Ti rimane proprio difficile esprimerti, piuttosto che nella maniera
sopra riportata, dicendo qualcosa del genere:
"Scusami Elio, ma cosa intendi quando mi dici che confondo il PRG con
le trasformazioni di Galileo? Io ho sempre saputo che i seguenti
enunciati sono equivalenti: "Enunciato (del) matematico: ...........
Enunciato (del) fisico:............". Vorresti per caso dirmi che i
due enunciati non sono equivalenti? E perche' ? Oppure e' altrove che
farei la confusione da te supposta???" ?

> ciao Remigio | || ==> E-mail: remigioz_at_tiscali.it

Ciao
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Tue May 28 2002 - 19:19:16 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:33 CET