Re: Moti uniformemente accelerati in relatività

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Mon, 27 Dec 2021 16:26:48 +0100

Il 27/12/2021 16:00, tucboro_at_katamail.com ha scritto:
> Avevo scritto 30 m/s2, non a0, non ho idea da dove sia saltato fuori.
> Nel quesito originario non era specificato, ma che vorrei la risposta per a=costante nel riferimento inerziale di quiete iniziale.
>
> A proposito della risposta di JTS, mi sfugge completamente perchè a sia diverso da v/t per velocità relativistiche. Evidentemente, come al solito, credevo di aver >afferrato qualcosa di RR, ma non è così.

Hai interpretato male la risposta di JTS, lui ha scritto giustamente che deve essere v < c...

...
> Fissate dei parametri qui a terra (il motore ha quelle prestazioni, non altre, l'astronauta sopporta una certa accelerazione, non un'altra maggiore), cosa me ne faccio >di questi dati in RR? In altre parole, se decido che il mio motore tal dei tali spinge tot e il mio Neil Armstrong sopporta 2g in eterno (ma a 2.1 vomita) qual è >l'accelerazione da parametrare al 2? Quella a terra o quella comovente?

Quella nel riferimento inerziale istantaneamente comovente.

>JTS mi ha già risposto (L'accelerazione diventa man mano maggiore nel sdr che istantaneamente si muove come il corpo che accelera
>(comovente), quindi per una certa velocità non è più "sopportabile per l'uomo"), ma debbo confessare che non mi è affatto chiaro il motivo
>(ahimè).

V. il link già citato.

> Ringrazio entrambi per le risposte già date.
>
> p.s: almeno è vero che nel riferimento di quiete iniziale e a=cost (nel medesimo riferimento) si raggiunge 0.5 c dopo 115 giorni?

116 ;-).

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Mon Dec 27 2021 - 16:26:48 CET

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