Il giorno lunedì 27 dicembre 2021 alle 19:00:03 UTC+1 Elio Fabri ha scritto:
> tuc..._at_katamail.com ha scritto:
> > Avevo scritto 30 m/s2, non a0, non ho idea da dove sia saltato fuori.
> Dal fatto che non rileggi :(
>
> Intermezzo: alla difficoltà intrinseca dei problemi, e alla
> disattenzione di chi scrive e non controlla ciò che ha scritto (me
> compreso, a volte) si aggiunge pure la struttura "a molti tempi" del
> NG.
> Quando nella lista dei posts leggete data e ora, non è quella in cui
> voi potete leggere il post, ma quello in cui è stato inviato.
> Dato che i post non viaggiano alla velocità della luce, ci sarà uno
> sfsamento, che alla rilettura a distanza di tempo disorienta
> fortemente il lettore.
> E non dimentichiamo il tempo non lontano in cui lo sfasamento si
> misurava in giorni...
> > Fissate dei parametri qui a terra (il motore ha quelle prestazioni,
> > non altre, l'astronauta sopporta una certa accelerazione, non
> > un'altra maggiore), cosa me ne faccio di questi dati in RR? In altre
> > parole, se decido che il mio motore tal dei tali spinge tot e il mio
> > Neil Armstrong sopporta 2g in eterno (ma a 2.1 vomita) qual è
> > l'accelerazione da parametrare al 2? Quella a terra o quella
> > comovente? JTS mi ha già risposto (L'accelerazione diventa man mano
> > maggiore nel sdr che istantaneamente si muove come il corpo che
> > accelera (comovente), quindi per una certa velocità non è più
> > "sopportabile per l'uomo"), ma debbo confessare che non mi è affatto
> > chiaro il motivo (ahimé).
> Prima di provare a rispondere, dichiaro che non riesco a capire
> "qual è l'accelerazione da parametrare al 2?"
> Potresti tradurlo in italiano?
>
> Comunque mi sembra che tu abbia un equivoco di fondo.
> Che significa dire
> > Fissate dei parametri qui a terra (il motore ha quelle prestazioni,
> > non altre,
> Il motore sta sull'astronave, e anche se questa viaggia *rispetto a
> te* a 0.99 c, se ne frega allegramente (principio di relatività).
> Le prestazioni del motore vanno sempre riferite al rif. tangente,
> ossia quello in cui il motore è fermo a un dato istante.
> Ammesso che la spinta F così intesa possa essere tenuta costante e che
> la massa dell'astronave non vari, visto che, come ti ho già
> sottolineato, F è invariante, sono veri i seguenti fatti:
> - l'accel. propria è F/m
> - l'accel. misurata dal rif. inerziale fisso è F/(m*g^3).
> Cose che si possono riassumere anche dicendo che a*g^3 è invariante.
>
> Quella che conta per l'effetto sull'astronauta è l'accel. propria,
> quindi una posizione realistica è di supporre F fissa: questo soddisfa
> ai requisiti meccanici del motore, e al tempo stesso a quelli biologici
> dell'astronauta.
> S'intende che posta Fmax spinta massima di cui è capace il motore, e
> amax accel. massima sopportabile dell'astronauta, dovrai porre insieme
> F < Fmax
> F < m*amax.
>
> Una volta stabilita la F costante da ricavare dal motore, il moto
> dell'astronave *rispetto a qualsiasi rif. inerziale* sarà iperbolico.
> Chissà se sei in grado di studiare
> http://www.sagredo.eu/lezioni/irg04.pdf
> che è appunto dedicato a questo argomento?
> Potrebbe darsi che anche "Spacetime Physics" dica qualcosa
> sull'argomento (non ho voglia di alzarmi per controllare).
> --
> Elio Fabri
Grazie ancora delle preziose osservazioni. Sì, anche spacetime physics, se la memoria non mi inganna, arriva a questi concetti. Ma io non sono arrivato a quel punto: a maggior ragione quindi ho fatto male ad avventurarmi in zone sconosciute. Quello che mi colpisce (negativamente) è che pur sapendo benissimo che, dal punto di vista della biologia di Armstrong ciò che conta è il suo tempo proprio (visto che il paradosso dei gemelli in mille salse l'ho visto anche io), non sono arrivato a capire che anche la accelerazione sopportata è da relazionare a quella propria (se non altro per analogia appare ovvio, anche senza averlo studiato), e mi sono ostinato a porre il problema in termini di accelerazione costante misurata nel riferimento di quiete iniziale.
Sul fatto di "essere in grado di studiare irg04" vedremo, non saprei rispondere ad oggi. Di certo ci proverò.
Respingo solo l'osservazione di sciatteria nella stesura dei miei quesiti. Li redigo con un editor e poi incollo, nella versione file almeno l'errore a0 al posto di 30 m/s2 non c'era; in seguito ho apportato direttamente sulla pagina di isf alcune lievi modifiche, si vede che mi è partito un "colpo di mouse".
Received on Tue Dec 28 2021 - 11:05:04 CET