Re: analisi armonica suono orchestrale

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Tue, 28 Dec 2021 15:30:42 +0100

Daniele Fua ha scritto:
> Le soluzioni ci sono e si basano su metodi variazionali più o meno
> complicati.
> ...
> Forse per il problema dell'orchestra la "guess" non è troppo
> complicata.
Da completo profano del campo, mi verrebbe invece da pensare che il
caso acustico sia parecchio più complicato delle immagini.
Lo desumo dal fatto che un segnale acustico si svilupa in una sola
dimensione: il tempo.
Invece un'immagine è 2D, anche se la sorgente è 3D.

E' strano, ma non mi sembra di aver mai letto un'osservazione ovvia:
che l'udito è intrinsecamente più povero dela vista proprio per questo
fatto.
Se non vado errato, anche la fisiologia va in questa direzione. Mentre
la retina è una superficie coperta di recettori, la coclea è
essenzialmente unidimensionale.
C'è una parziale ricostruzione spaziale dovuta al fatto che abbiamo
due orecchie, ma non è la stessa cosa.

Vedo poi altre difficoltà che non mi metto a esporre perhé ho le idee
tutt'altro che chiare.
Ma la mia impressione è che quella richiesta da Soviet sia un'impresa
impossibile.
-- 
Elio Fabri
Received on Tue Dec 28 2021 - 15:30:42 CET

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