On Tue, 30 Apr 2002 20:10:16 +0200, Elio Fabri wrote:
>rez ha scritto:
>>Ma non occorre l'accelerazione: il PE perde validita` nel caso
>>semplicissimo di una carica in moto traslatorio uniforme rispetto
>>alle stelle fisse.
>>Nel riferimento galileiano di quiete per la carica e` presente
>>solo il campo elettrico.
>>Dunque la scelta del riferimento cancella il campo magnetico,
>>altrimenti presente.
>Ma come va che spesso non capisco quello che scrivi?
>Che c'entra il fatto che in un rif. (inerziale) non c'e' campo magnetico
>e in un altro si', col PE?
>Se e' per questo, anche la q. di moto di un corpo puo' essere nulla in
>un rif. e non nulla in un altro. E allora?
Immerso in un corpo non naviga nessun altro corpo, che diamine c'entra?
Si parla di campi, no?!
>Solo gli scalari sono invarianti per cambiamenti di riferimento. Che
>relazione ci vedi col PE?
Il PE entra in crisi con l'eliminabilita` in grande per i campi
apparenti del moto relativo[*], impossibile per quelli veri.
Questa del campo magnetico e` la corrispondente negazione, se cosi`
si puo` dire, per i campi veri.
[*] Occorre riferirsi alle stelle fisse.
Ps. Ma poi, ora che ci penso, hai risposto diversamente a GC solo
perche' da lui era -quello delle cariche- un moto non inerziale?
E io che volevo solo ridurre all'osso lo schema:-(
--
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ciao Remigio | ||==> E-mail: remigioz_at_tiscalinet.it
-------------| ..si` d'accordo.. ma con la Deb e` un'altra cosa!
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Received on Tue Apr 30 2002 - 22:41:35 CEST