In riferimento a quanto si � detto per il disco rotante, cio�
che non � definibile una sincronizzazione degli orologi valida per
tutti gli orologi del disco e quindi non si puo' definire (se non ho
capito male) una lunghezza "non locale" come l'intera circonferenza
(ma gli orologi equidistanti dal centro non scorrono tutti allo stesso
ritmo?) volevo chiedere:
Un problema analogo non potrebbe presentarsi anche nella rivelazione
delle onde gravitazionali? Ossia non potrebbe darsi che al passaggio
dell'onda il sistema di riferimento (del rivelatore) sia "non sincrono"
e/o che la variazione di lunghezza provocata dall'onda sia "annullata"
da una uguale variazione di lunghezza subita dagli strumenti di misura,
per cui l'effetto osservabile sia nullo?
Grazie per ogni chiarimento,
Guido
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Received on Fri Apr 19 2002 - 23:29:08 CEST