Re: Reticolo reciproco

From: Danilo <danilo.david_at_iol.it>
Date: Sat, 23 Mar 2002 16:46:03 +0100

"Leonardo Kotelnikor" <aquila5_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:a7fm83$8p6$2_at_pegasus.tiscalinet.it...
> Mi e' parso di capire (magari sbaglio) che in cristallografia si introduce
> il reticolo reciproco perch� permette poi' di risalire, in maniera pi�
> agevole, dal diffrattogramma a raggi X alla struttura cristallina di un
> certo solido. Se si, mi spigate brevemente come ci� e' possibile ? Cio� mi
> domandavo se non si pu� fare senza reticolo reciproco. E' questa l'unica
> utilit� del reticolo reciproco ? Se no, perch� e' utile introdurre
> il reticolo reciproco in cristallografia ?


L'astrazione del reticolo reciproco � molto comoda quando vai a fare i
conti, per esempio, sulla propagazione di onde in un cristallo oppure sul
modello di Kronig-Penney (spero di aver scritto bene, non mi ricordo ;-p)
che descrive il comportamento degli elettroni "di conduzione" nel reticolo
cristallino.

> Perch� oggi per risalire alla struttura cristallina si usano
prevalentemente
> i raggi X, almeno per l'impressione che mi sono fatto, e non altri metodi
?

perch� tecnologicamente parlando � il metodo che si � reso disponibile per
primo (pensa a Von Loue che lo ha usato gi� nel 1912...). Adesso si possono
usare i vari microscopi ad effetto tunnel e ad interazione atomica che danno
accurate immagini della superficie del campione, non sono certo per la
struttura interna...

Danilo
Received on Sat Mar 23 2002 - 16:46:03 CET

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