Re: Crozza sicuramente fa ridere
Il giorno giovedì 27 gennaio 2022 alle 11:15:03 UTC+1 Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 26/01/22 15:54, Michele Falzone ha scritto:
> ...
> > Allo stesso modo non credo che tu abbia dato nessuna risposta esauriente a
> > proposito del mio "esperimento mentale" che mette in evidenza la possibilità di
> > potere fare tre misure di campo elettrico in tre punti dello spazio con qualunque
> > precisione ed in due istanti successivi comunque vicini, che permetterebbero di
> > determinare "posizione e velocità" con qualunque precisione immaginabile di
> > una carica elettrica, questo sembra contraddire il principio di indeterminazione
> > di Heisenberg perfettamente illustrato con "l'esperimento mentale" col microscopio
> > nell'articolo del 1927 e che non si presta ad equivoci nella sua interpretazione.
> > Spero in una tua risposta non ermetica, ma chiara e comprensibile.
> Mi ero concentrato su quello che, sullal base dei tuoi primi due post
> sembrava una tipica incomprensione del contenuto del principio di
> indeterminazione.
>
> Se invece prendiamo in considerazione quello che proponi per effettuare
> misure a precisione arbitraria di posizione e velocità di un elettrone,
> ci sono difficoltà (concettuali).
>
> La prima cosa da considerare è che il concetto di campo, per la sua
> definizione e misurabilità, presuppone la possibilità di studiare gli
> effetti del campo su un sistema (cariche) su cui agiscono forze, come
> conseguenza del campo, ma le "cariche test" non perturbino in modo
> significativo le sorgenti del campo. Fattibile su scala macrosscopica ma
> evidentemente più problematico su scala microscopica.
E pertanto concettualmente quello da me proposto è fattibile
> Altro problema, in parte collegato, è il fatto che per campi deboli
> diventa importante il principio di indeterminazione relativo al campo
> elettromagnetico (quando questo viene quantizzato) non tutte le
> componenti commutano e quindi ci sono delle relazioni di
> indeterminazione, ricavate originariamente da Heisenberg. Queste
Vengono quantizzate le sue interazioni e non il campo in se
> relazioni di indeterminazione fanno sì che per campi deboli la
> incertezza sui campi possa impedire una misura precisa all' 1%, a meno
> che la sorgente del campo non sia almeno dell' ordine di 10^8 cariche
> elettroniche.
Vedi sopra
> Quindi, l'esperimento mentale estrapola indebitamente quello che è
> fattibile a scala macrocopica, su scale microscopiche. Per poter
> funzionare occorrerebbe analizzare in dettaglio la fattibilità di misure
> di precisione con cariche elettroniche. Ma si tratta di un'attività poco
> interessante in quanto la giustificazione del principio di
> indeterminazione non sta negli esperimenti mentali che lo illustrano, ma
> nelle conseguenze sperimentali (verificate) delle ipotesi sotto cui si
> deriva lo stesso. Non dico che non si possa fare (e probabilmente è già
> stato fatto) o che sia inutile. Solo che diventa un "esercizio di
> stile", utile a testare la propria compresnione e padronanza del
> formalismo della MQ, ma abbastanza sterile per quanto riguarda la fisica.
Le tue giustificazioni non mi sembrano valide, specialmente perché quello
che io dico non intacca minimamente il principio di indeterminazione di Heisenberg
se riferito solo agli scambi di energia e non alla carica in quanto tale, scambi di
energia che restano indeterminati/indeterminabili ed in questa ottica pur
essendo legati alla carica in maniera oscura "non per me" risultano non
determinati/determinabili, ma a quanto pare a difendere l'indifendibile mi
sembra che ti spinga solo il "non per me" detto prima.
MF
Received on Thu Jan 27 2022 - 12:19:39 CET
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