Re: velocità di fuga

From: Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Sat, 20 Oct 2001 11:59:19 +0200

Oggi sto recuperando un po' di ritardi su risposte che volevo dare da
tempo...

A proposito di velocita' di fuga, mi pare che non sia stato ben chiarito
che ci sono diverse possibilita', e occorre intendersi.
Quella che si calcola in 11 km/s e' la vel. di fuga *dalla Terra*.
Che cosa vuol dire?

Ci mettiamo in un sistema di riferimento solidale al centro di massa
della Terra; in questo rif. la forza di attrazione del Sole e degli
altri corpi non si sente (non perche' sia piccola, ma perche' e'
annullata dalla forza apparente: il moto della Terra e' accelerato).
In realta' questo e' vero solo se si resta vicino alla Terra, ed e'
importante per il seguito.
Allora si fa il conto e viene quel risultato.
Ma che significa?
Solo che un corpo lanciato dalla Terra a vel. maggiore di 11 km/s non
torna sulla Terra; si allontana, e comincia a sentire l'azione
gravitazionale del Sole e degli altri pianeti (per ora non ho cambiato
riferimento).

A questo punto mi conviene cambiare riferimento, mettendomi in uno
solidale al centro di massa del sistema solare.
Allora il corpo lanciato sente l'attrazione solare (dominante sulle
altre): come si muove? Dipende dalla sua velocita' in questo nuovo
riferimento: se e' minore di circa 42 km/s resta in orbita ellittica,
come la Terra, i pianeti, ecc. Se e' maggiore, ha superato la nuova vel.
di fuga, e si allontana indefinitamente dal sistema solare.

Volendo, a questo punto possiamo ripetere il gioco: ci mettiamo nel
sistemna di riferimento solidale col centro della Galassia, e ci
chiediamo che succede. Ci sara' una nuova velocita' difuga (circa 350
km/s, mi pare) superata la quale il nostro corpo abbandonera' la
Galassia...
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
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Received on Sat Oct 20 2001 - 11:59:19 CEST

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