Il 11/02/2022 14:52, Alberto Rasà ha scritto:
...
> Due dischi rigidi sono solidali ad un asse rigido (di lunghezza 1 m) passante per i centri ed ortogonale ad essi. Su ognuno dei loro bordi un foro, i due fori sono leggermente disassati. Il tutto, assunto rigido, ruota a velocità angolare costante. Un raggio di luce emesso parallelamente all'asse verso il foro nel primo disco passerà attraverso il secondo solo ad una velocità angolare precisa, misurando la quale si risale alla velocità della luce. E' vero che non esistono sistemi rigidi in relatività ma una volta raggiunta una velocità di regime tutto il sistema si muove come se lo fosse.
> Cosa c'è di errato in questa procedura?
Il primo disco di fatto è un orologio e il secondo
pure (il tic-tac è il periodo di rotazione), stai
misurando la durata di tempo di volo come differenza
dei tempi misurati dai 2 orologi in corrispondenza
agli eventi per cui la luce attraversa i fori, e
hai sincronizzato i 2 orologi tramite l'asse
rotante, quindi niente di nuovo, la misura della
velocità one-way richiede comunque la precedente
sincronizzazione di orologi lontani, mi sembra solo
che la procedura di sincronizzazione sia più farraginosa
e abbia un campo di applicabilità più limitato rispetto
ad altre.
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Fri Feb 11 2022 - 15:42:52 CET