Angelo M. ha scritto:
> Mi pare di veder attuato un processo un po' odioso, e comunque
> ingeneroso.
>
> Funziona così: si individuano errori, omissioni, contraddizioni,
> passaggi logici non trasparenti o castronerie varie, in uno specifico
> testo. Si usa il risultato per dimostrare che il testo è di poco
> valore, quando non, addirittura, per sostenere, in modo chiaro o
> surrettizio, che l'autore del testo è inaffidabile. Si tratta di un
> processo che è relativamente facile incoare, nei confronti di
> qualsiasi persona.
>
> Se qualche persona che legge non è daccordo sulla verità della frase
> scritta sopra, basta che alzi la manina, e affermi "io non ho mai
> scritto cazzate", oppure "garantisco che Tizio, o Caio, non ha mai
> scritto cazzate".
Francamente di questo tuo post non ho capito praticamente niente.
L'hai scritto come risposta a gino-ansel, quindi dovrei assumere che tu
stia polemizzando con lui.
Se è così, in primo luogo ti chiedo perché ci perdi tempo.
Frequenti questo NG da diversi anni, mi pare, quindi dovresti
conoscere abbastanza il suddetto gino.
Dovresti sapere che le sue critiche a Ghirardi valgono zero, perché le
sue conoscenze di fisica e in particolare di campi magnetici (di cui
abbiamo appreso ai tempi delle sue non memorabili discussioni con
Tommaso Russo) sono meno che primitive.
Non ha capito niente delle figure di Ghirardi, e dalla sua posizione
non si dovrebbe minimamente permettere di criticarlo.
Quindi tu non dovresti metterti a discutere con lui, e così pure
nessun altro.
Tuttavia il tuo post sembra intendere qualcosa di più: sembri parlare
in generale, come si vede dall'ultima frase, che inizia "se qualche
persona che legge...".
Se è così dovresti parlare più chiaro.
Tanto che ci siamo chiarisco un altro punto, che non ti riguarda
direttamente.
In passato ho espresso un mio parere sul libro di Ghirardi, che non
vorrei stare a ripetere. Sta di fatto che gino-ansel non ha capito
niente neppure di quello che ho scritto io. Ripeto le sue parole:
> Sappi inoltre che tempo fa il prof. Fabri giudicò quel testo troppo
> dettagliato per essere divulgazione e insufficente per essere un
> vero testo di fisica (o qualcosa del genere).
"Dettagliato" e "insufficiente" non c'entrano proprio niente.
Secondo me Ghirardi ha creduto di poter persentare dei ragionamenti
complessi e di fornire le idee base della MQ, sostituendo la
necessaria trattazione matematica con un'esposizione prevalentemente
verbale.
Obbiettivo secondo me irrealizzabile.
Viceversa molte delle sue argomentazioni le ho trovate interessanti
*per me*, che non ho una conoscenza del problema dei fondamenti così
ampia e chiara come la sua, e quindi ci ho imparato qualcosa.
Lamentavo però che avrei potuto capire molto di più se l'esposizione
fosse stata condotta usando le conoscenze di base necessarie, quelle
che io ho, a differenza del suo lettore ipotetico.
Aggiungo ora, avendo riguardato le pagine sull'esper. di Stern e
Gerlach, che le parole che usa per descrivere quali sono i possibili
stati di un sistema di spin 1/2 sono poco felici: comunque inadatte a
far capire la situazione al solito lettore con modeste conoscenze di
tutto, e anche capaci di esere fraintese, come sempre con la
divulgazione.
Mi permetto di chiudere osservando che anche se superficialmente
questa critica può sembrare ricalcare quella di gino-ansel, io rifiuto
qualsiasi associazione.
Se io critico Ghirardi o chiunque altro lo faccio sapendo di che parlo
(fermo restano che posso anche sbagliare). Il che non si può
assolutamente dire di gino-ansel, che dovrebbe semplicemente tacere.
--
Elio Fabri
Received on Sat Feb 12 2022 - 11:42:21 CET