Ho l'impressione che ci sia un fraintendimento circa modo di scrivere e
chiarezza.
La frase di E. che ho riportato e' preceduta da questa:
"L'autore si e' data la massima cura di esporre i concetti fondamentali
con la
maggiore possibile semplicita' e chiarezza, con quell'ordine e nesso,
col quale
effettivamente si sono formati."
Quindi il discorso sull'eleganza va inteso secondo me proprio a
rovescio: l'eleganza in senso puramente estetico passa del tutto in
secondo piano rispetto all'esigenza di essere chiari.
E del resto anche nei lavori strettamente scientifici E. e' estremamente
chiaro, fino a dare l'impressione che le cose siano piu' facili di
quello che sono.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
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Received on Fri Sep 07 2001 - 10:28:34 CEST