Re: Entropia

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Tue, 14 Aug 2001 23:00:24 +0000

umb029903 wrote:
>
> E' corretto dire che i sistemi fisici evolvono naturalmente verso le
> condizioni di minima energia potenziale in quanto sono "costretti" dal
> secondo principio della termodinamica, ovvero che l'entropia deve sempre
> aumentare?

Una frase cosi' non sta in piedi: tutti i sistemi ? indipendentemente da
qualsiasi considerazione su condizioni a contorno, preparazione, storia
passata etc.???

Anzi, a stretto rigore il minimo dell' energia potenziale non viene
raggiunto se non in casi eccezionali!

Comunque, anche un sistema dinamico classico isolato (pensa ad un
oscillatore armonico) NON evolve verso lo stato di minima energia
potenziale (se evolve) ma piuttosto passa periodicamente da un minimo ad
un massimo di energia potenziale e viceversa tenendo costante l' energia totale.

Quello che il secondo principio della TD dice, invece, e' che i *sistemi
termodinamici* isolati ed in condizioni di equilibrio vincolato, se
viene rimosso il vincolo evolvono naturalmente verso uno stato
termodinamico di massima entropia.
Immagina p. es; un sitema isolato costituito da due sottosistemi A e B a
temperature diverse separati da una parete isolante. Il sistema composto
e' in equilibrio. Se pero' rimuovo il vincolo (la parete diviene
conduttrice) si instaurano dei processi che portano ad una situazione
finale di equilibrio in cui sia A sia B sono alla stessa temperatura e
l' entropia del sistema totale e' aumentata. (L' analisi dettagliata
della situazione dovrebbe essere alla tua portata se hai fatto un corso
introduttivo di termodinamica).


> In ogni sarei molto interessato ad un buon libro di termodinamica, con le
> sue implicazioni nei vari rami della fisica, a livello di uno studente che
> ha finito il secondo anno di laurea in fisica.


Io ti consiglierei il "tris" Zemansky - Calore e termodinamica,
H. Callen - Thermodynamics and an Introduction to Thermostatistics,
F. Reif, Fundamentals of Statistical and Thermal Physics.

Il primo e' un testo classico di termodinamica con estrema cura per le
basi sperimentali e con una buona casistica di sistemi "inusuali". Il
secondo e', a mio parere, il miglior punto di partenza per un
assestamento delle "basi teoriche" di termodinamica con capitoli
estremamente lucidi su potenziali termodinamici e manipolazioni tra
derivate termodinamiche. Il terzo e' un buon punto di partenza per
connettere in modo dettagliato termodinamica e meccanica statistica.

Ciao

Giorgio Pastore
Received on Wed Aug 15 2001 - 01:00:24 CEST

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