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From: blu notte <blunotte_at_blunotte.blu>
Date: Mon, 04 Jun 2001 19:31:33 GMT

"songohan" <none_at_nowhere.com> ha scritto nel messaggio
news:NVUR6.9285$ZZ.343661_at_news.infostrada.it...
> Leggendo vari post precedenti noto con un certo stupore come molti di voi
> abbiano una diversa considerazione della MQ l'uno dall'altro. Mi viene
> dunque un dubbio: ma l'insegnamento della MQ � uniforme nelle universit�
> italiane, oppure universit� diverse adottano 'punti di vista' diversi a
> riguardo?
> Come � possibile che due persone sullo stesso piano culturale arrivino ad
> essere in netta contrapposizione su di una teoria che ALLA PROVA DEI FATTI
> FINORA ha sempre descritto con ottima approssimazione la realt� (almeno
per
> quanto ne so io)?

Forse perch� non sono sullo stesso piano culturale.

> Mi ha colpito nello specifico l'importanza della MQ nella costruzione dei
> transistors: il Sig. Gianni Camoretto - che saluto (sono quel ragazzo che
la
> contatt� in merito a dei racconti che stava scrivendo :-) in un reply al
> post 'Il gatto di Schroedinger' di Aragorn del 24/04/ afferma che senza la
> MQ 'capire' PERCHE' un transistor funziona sarebbe impossibile, mentre
Marco
> D'Uffizi - per bocca di un suo amico - ha affermato il contrario.

Ha assolutamente ragione Gianni Comoretto. Esistono dispositivi
microelettronici che secondo la fisica classica non potrebbero asolutamente
funzionare, mentre in realt� funzionano benissimo. Si tratta di dispositivi
progettati esclusivamente in base a fenomeni previsti dalla MQ. Uno tra
tutti? Il diodo a effetto tunnel. Ma esistono tantissimi altri dispositivi
che sfruttano fenomeni quantistici. Un'applicazione pratica?Le immagini
ottenute con il microscopio a effetto tunnel sono la prova pi� straordinaria
che la MQ funziona eccome.
Received on Mon Jun 04 2001 - 21:31:33 CEST

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