Menegatti Vittore ha scritto nel messaggio ...
>OK,questo punto l'ho capito, anche se poi la
>puntiformit� vera e propria dell'elettrone come di qualsiasi
>altra particella elementare � tutta da verificare(almeno
>cos� dice Elio), quando la tecnologia lo permetter�.
>cut...
ciao, be' � ovvio. Il fatto � che in mq (almeno per quello che ne so io) non
c'� bisogno di associare una grandezza chiamata "estensione" della
particella. Per cose pi� avanzate non garantisco:)
>Capisco quello che intendi dire, ma vedi.....
>il continuo di cui parlo � quello geometrico.
anche io
>Quando ho postato quest'argomento pensavo a quanto
>fosse facile per noi identificare il continuo geometrico,
>per sua natura infinito, con la realt� quotidiana, lo spazio
>in cui ci muoviamo, lo scorrere del tempo.
>Pensa allo scorrere dell'acqua in ruscello.
>Appare continuo ma, proprio come hai detto nel tuo discorso,
>dipende da che metro adottiamo per osservarlo.
>Se guardiamo molto in piccolo, vedremmo che quello che ci sembra un
>corso continuo di acqua , � fatto di tante molecole che si
>muovono lungo un certo tratto di spazio in modo "continuo".
ho capito, hai una concezione un po' differente della parola "continuo",
spesso capita che i termini fisici di uso comune subiscano una lieve
trasformazione. Onestamente ho perso un po' il significato dell'accezione
"muoversi in modo continuo", a parte il fatto che questo non � assolutamente
detto, un moto di questo genere cio� con fissate caratteristiche di
regolarit� non ha molto a che vedere con il concetto di continuo. Non ho
capito, ancora, perch� tendi a legare il concetto di continuo geometrico con
quello di infinito. Quello che ti posso dire � che l'infinito � una cosa un
po' strana oltreche parecchio ambigua, numericamente ricore spesso di avere
a che fare con infiniti di molte specie, che poi questo ente si
effettivamente presente in natura...la cosa � discutibile ma certamente a
livello di metafisica non di fisica vera e propria, anzi spesso ritrovarsi
in mano oggetti infiniti per un fisico � indice di qualche cosa che non
funziona molto bene. Continuo ed infinito sono, per me, due entit� separate
che non godono di nessuna implicazione logica l'una con l'altra (non � vero
che infinito--->continuo ne che continuo---> infinito) questo al di l� del
punto di vista che adotti per guardare il mondo, ripeto il fatto di parlare
in "fisichese" e che quindi ad ogni termine � associato un concetto
probabilmente distinto dalla concezione generale (ho cominciato a sentire
parole distorte con "assolutamente" dopo aver fatto le serie e le
successione assolutamente convergenti, da allora � proprio parlare e sentire
un'altra lingua:(().
>sa pi� di me in proposito e che afferma appunto che la quantizzazione
>non implica necessariamente quantit� discrete, � evidente che mi sbagliavo.
>Quindi sono pronto a ritirarmi in buon ordine e a continuare a vivere
>nel nostro familiare spazio-tempo continuo in tutta tranquillit� ; )
gi� questa cosa di legare il la quantizzazione con la discretizzazione non �
felice,
>Ti sono veramente grato del tuo sforzo di farmi capire questi operatori.
>Ma ti confesso che per me � arabo
lo posso capire..
> non sono assolutamente all'altezza
>di tanta comprensione.
questo � "assolutamente" da vedere:))
>Mi spiace veramente, ti faccio le mie scuse : )
non ne vedo il motivo, caso mai sono io a fartele...
saluti felisi a tutti, Adriano
Received on Wed Feb 28 2001 - 18:35:28 CET
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