(unknown charset) Re: ... accelerazione nei viaggi spaziali.

From: (unknown charset) Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Fri, 05 Jan 2001 10:14:03 +0100

Giuseppe Boscarato ha scritto:
> Grazie Elio finalmente ho capito! Dimmi se sbaglio: sostanzialmente per i
> moti accelerati si considera il sistema inerziale istantaneamente fermo
> rispetto al riferimento accelerato perche' in questo caso vale in modo
> esatto la relativita' galileiana.
No. Vale la mecc. newtoniana! E' questo che ti salva, perche' puoi usare
F=ma,
ecc.

> Essendo poi un concetto assoluto la
> accelerazione percepita dagli abitanti del sistema accelerato, non puo' che
> essere quella valutata in termini classici.
Anche se io non direi "accelerazione percepita" perche' quella che viene
percepita e' una forza apparente, eventualmente interpretata conme
gravita',
direi che ci siamo.

> Vorrei chiederti un favore Elio: mi puoi consigliare qualche testo o lettura
> che tratti sia della relativita' speciale che di quella generale, tenendo
> conto del fatto che la mia preparazione matematica e' di tipo prettamente
> ingegneristico (faccio un po' di fatica con i tensori).
I tensori non servono per capire l'essenziale della relativita', anche
generale (a parte le eq. di Einstein ...).
Potrei citarti "Fisica dello spazio-tempo" di Taylor e Wheeler
(Zanichelli).
Ottimo per la RR, e anche ricco di problemi; pero' di RG ce n'e' proprio
poca.
Se no, dai un'occhiata a
ftp://sun1.df.unipi.it/pub/sagredo/aquila00
Ci troverai un grosso malloppo (oltre 1 MB zippato): sono lezioni a una
scuola estiva che ho tenuto l'anno scorso a insegnanti di fisica.
Il livello matematico e fisico e' liceale, salvo qualche riflessione qua
e la' appena un po' piu' avanzata.
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Fri Jan 05 2001 - 10:14:03 CET

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