Re: ... accelerazione nei viaggi spaziali.

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_alephinfo.it>
Date: 2000/11/29

"andrea spirito" <andrea.spirito_at_tin.it> wrote in message
news:8vur3v$98e$1_at_nslave3.tin.it...
> Vorrei capire se un mio prof. ha detto una bestialit� o meno:
> In un viaggio di una astronave che parte dalla terra con acc costante, si
ha
> gravit� (secondo me) fino a quando i motori non si spengono. La relativit�
> non conta, se i motori rimangono accesi per un tempo infinito, gli
> astronauti all'interno vivranno in gravit� per sempre. giusto?
> Il mio prof. afferma che una gravit� "significativa" esiste solo fino a
> quando non si raggiungono vel paragonabili a quella della luce. Ma se
tutto
> � relativo... la vel dell'astronauta relativamente alla terra ha poco
senso
> , no?
>

Il prof ha torto.

Solo i motori generano una gravita' (apparente o meno)
a bordo.

Appena spenti, il moto anche in relativita' e' rettilineo e
uniforme quindi niente gravita' cosi' come nelle capsule
spaziali anche se in orbita.

Avvicinandosi alla velocita' della luce rispetto al sistema
di rif da cui e' partito la sua accelerazione diminuisce
rispetto a quello, ma non rispetto a un'altro (sempre
inerziale) che sta andando (in quel momento) di conserva.


E cio' e' ripetibile all'infinito.

Saluti

Mino Saccone
Received on Wed Nov 29 2000 - 00:00:00 CET

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