Celle di Kerr.

From: Andrea Plano <Anplano_at_tin.it>
Date: 2000/09/28

Approfondendo lo studio sulla propagazione di onde e.m. in mezzi anisotropi
ho letto di un'interessante fenomeno consistente nella temporanea
conversione di un liquido polare (come il solfuro di Carbonio)
macroscopicamente isotropo (nei riguardi di un'onda con frequenza
tipicamente nella regione ottica) in uno anisotropo, questo sotto l'effetto
di un campo elettrostatico intenso sovrapposto al campo e.m. di alta
frequenza.
Questo fenomeno � chiamato effetto Kerr. In queste condizioni il materiale
si comporta come un cristallo uniassico, una utile applicazione � il
controllo della polarizzazione di un'onda e.m. attraverso l'ampiezza del
campo elettrico applicato alla cosiddetta cella di Kerr.
Ora volevo chiedere se qualcuno di voi che ha utilizzato le celle per
qualche sperimentazione potrebbe spiegare tecnologicamente come sono
realizzate.

La mia curiosit� � legata al fatto che spesso mi viene pi� semplice studiare
qualche cosa associandola simbolicamente alla sua applicazione (memoria
associativa ?).

Cordialmente, Andrea.
Received on Thu Sep 28 2000 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:38 CET