Re: Il nuovo Einstein

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Thu, 29 Dec 2022 10:27:40 +0100

Il 29/12/22 00:21, Pier Franco Nali ha scritto:
....
> Considerazioni del tutto analoghe si possono fare se si lavora con il vettore di Hamilton, ma mi sembra superfluo esporle. A me sembra chiaro che gli autori del parer Ch-S abbiano inteso applicare il loro metodo a un potenziale "realmente" perturbato, diverso da uno con lo stesso andamento newtoniano/coulombiano del potenziale base. Non l'anno detto, forse dandolo per scontato.
>
> Cari saluti,
> Pier Franco


Concordo completamente. D'altronde basta pensare al problema di un
oscillatore armonico con forza -k*x. La soluzione perturbativa che
utilizzi le soluzioni esatte di questo per ottenere quelle di -k'*x (k'
/= k), ritrovando la conservazione dell' energia del problema con k'
diventa il classico esempio di complicazione di affari semplici. Dopo
non ci si può sorprendere se vengono fuori cose apparentemente "demenziali".

E se c'è un modo di complicarsi veramente la vita è con le perturbazioni
dei sistemi hamiltoniani. Il mio punto di vista è che per attaccare la
questione di fondo (precessione in un rif inerziale vs non-inerziale), è
semplicemente insensato affrontarla come problema perturbativo. Se
proprio lo si volesse fare occorrerebbe farlo con una certa attenzione.
E magari studiarsi prima la letteratura, dove molti pseudoproblemi sono
stati già affrontati e discussi. Ma su questo tornerò in un post a parte.

Giorgio
Received on Thu Dec 29 2022 - 10:27:40 CET

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