Moto relativo? forse no

From: Alberto Carboni <spacemail_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/02/16

De Broglie ha intuito che il moto ondulatorio non era solo caratterestica
dei quanti, ma che, come sapete meglio di me, attraverso l'equazione l=h/mv
(con l=lunghezza d'onda, h=costante di Planck, m=massa e v=velocit�) si pu�
trovare la lunghezza d'onda di qualsiasi corpo in movimento; calcolare la l
di una grande massa � ovviamente un impresa disperata, ma � fuori
discussione che la l di un elettrone sia misurabile e siano percepibili le
caratteristiche che ne seguono. Ora tutto il mio ragionamento verra smontato
se mi direte che anche la l � una grandezza relativa (ma non mi risulta),
fino ad ora pensavo che la velocit� di un corpo (lasciando da parte le
velocit� relativistiche) fosse totalmente relativa all'osservatore, ma se ad
una velocit� corrisponde una detterminata lunghezza d'onda della particella,
calcolando la lunghezza d'onda si dovrebbe pervenire alla velocit� assoluta
di questa; lasciando stare la fattibilit� del calcolo con il nostri
strumenti, in linea di principio il ragionamento � giusto?
Ciao, Alberto
Received on Wed Feb 16 2000 - 00:00:00 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:40 CET