coke wrote:
>
> Sdcusate il dubbio molto stupido (probabilmente nato da una non abbastanza
> approfondita conoscienza della relativit�) ma vorrei capire alcune cose:
>
> 1) Come nella teoria dello spazio-tempo curvo si inserisca la velocit�
> limite;
Ciao, questo perche', per misurare la velocita', anche nello spazio
curvo devi considerare regioni molto piccole dove vale la relativita'
speciale (devi usare sistemi di riferimento localmente inerziali o in
quiete istantanea con tali riferimenti). Solo QUESTO concetto di
velocita' ha senso. Dato che come dicevo nel piccolo continua a valere
la relativita' speciale, rimane la velocita' limite della luce solita
e costante.
>
> 2)Einstein con la relativit� generale cerca (e riesce) a dare una
> spiegazione relativista al camp gravitazionale ma gli altri campi.... Non
> sarebbe possibile inquadrare anche gli altri campi in una visione
> ralativista (introducendo ulteriori deformazioni dello spazio-tempo e/o
> facendo riferimoento a particolari sistemi di riferimento [scusate il gioco
> di parole])
>
Ci sono stati tentativi per il campo elettromagnetico
(la vecchia teoria di gauge di Weyl e teoria di Kaluza-Klein) ma sono
morte. Da questo punto di vista sembra che la gravita' sia
intrinsecamente diversa. E' possibile mettersi in un ottica ancora piu'
generale: quella delle superstringhe dove sia la relativita' genenerale
che le altre teorie rientrano (io direi rientrerebbero perche') come
sottocasi di basse energie... Ma il prezzo che si paga e' salato:
bisogna aggiungere un mucchio di dimensioni e poi bisogna spiegare
perche' non si vedono....
> 3)Se io accelero un corpo a velocit� prossime a quelle della luce il corpo
> "aumenta" di massa. Se io accellero un nucleo (con tanto di elettroni)
> oppure accellero prima il nucleo e poi gli elettroni e poi li "rimonto"
> ottengo un atomo MOLTO pi� pesante degli altri. Se lo freno e gli "sparo"
> contro un fascio di raggi X a questo punto non dovrei influenzare pi� di
> tanto "l'orbita" degli elettroni intorno al nucleo e mi trovo a bypassare il
> principio di indeterminazione.
Questa non l'ho capita!
Ciao,
Valter Moretti
Dipartimento di Matematica
Universita' di Trento
Received on Tue Jan 11 2000 - 00:00:00 CET
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