Re: Sulla differenza di potenziale elettrico

From: Massimiliano Catanese <radicale.001_at_gmail.com>
Date: Tue, 7 Feb 2023 09:14:51 -0800 (PST)

Il giorno martedì 7 febbraio 2023 alle 12:40:04 UTC+1 Elio Fabri ha scritto:
> (e l'intuizione non serve a niente, se uno non sa abbastanza
> fisica e non ha adeguata conoscenza pratica di questi componenti.

Visto che l' "intuizione" ce l'ha avuta il sottoscritto direi che è molto
probabile che tu ti riferisca a me.

Ebbene
1)
so benissimo cosa siano i campi conservativi.
Purtroppo però questo fatto qui c' entra relativamente perchè
il *percorso* della carica da A a B è ben differente concettualmente
dalla *distanza* tra A e B.

2)
So benissimo che la ddp ai capi dei cavi si mantiene costante per un
largo range di flusso di corrente (anche se non so come cio venga
concretamente realizzato. O meglio : non lo ricordo)
Cio che non avviene con una pila (la cui perdita di ddp puo' essere
simulata modellizzandola con una piccola resistenza interna)
a meno che la pila non sia teorica.

E via dicendo

Ora, io ho inizialmente posto una domanda semplice perchè mi sforzavo
 (molto) di RICONDURRE la ddp al concetto di lavoro MECCANICO.
Capisci ? Ossia al buon vecchio concetto che il lavoro per unità di carica
sia uguale (detto in soldoni) ad F*s, via.

Alchè notavo un problema : che fine fa lo spostamento se vado in giro
a dire che il cavo porta 230 V senza dire per quale distanza ? O, se
preferisci, da qual punto a qual punto ?

Sei in grado di dirmi qualcosa di chiarificatore su questo problema ?
E se si : saresti cosi gentile da farlo ?

Se no : non mi permetto di chiederti di tacere, ma perlomeno smettila di
giudicare senza sapere.

Grazie
Received on Tue Feb 07 2023 - 18:14:51 CET

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