Re: Ho cominciato ieri....
> Insomma... non sono il tipo. ma se fossi un buon fisico che dopo 5
> anni sa stare in laboratorio e da il suo piccolo contributo alla
> determinazione dello spettro vibrazionale dell'Yttria nanocristallina,
> perch� non darmi merito per quello anche ?
> Il dibattito � aperto ( e ormai io mi accontento di un voto di laurea
> tipo 105 quando pare che tutti escano con 108-110 ... bah !!! )
IMHO e' solo questa la cosa importante.Io proprio non capisco questa smania
dei voti, a me non me ne e' mai importato nulla ed in effetti si vede
poiche' gli esami che mi sono andati peggio sono quelli + facili in cui
tutti prendono 30.
Non e' che tento di portare acqua al mio mulino ma se gli esami e
soprattutto i voti fossero fatti molto bene forse avrebbe un po' di + senso
ma purtroppo non e' cosi'.
La cultura richiesta e' puramente nozionistica di comprensione se ne parla a
volte; ma come e' mai possibile decidere della comprensione di una persona
?ci vorrebbero 200 ore di esame non 1...
Ma soprattutto che mai ci importa di avere dei voti alti, non e' certo da
questo che si vede il valore di una persona, in fondo chiunque (ne sono
sicuro) potrebbe prendere tutti 30 magari impiegandoci un po' di + .
Io non ho una media altissima anche se mi mancano parecchi esami per cui
potrebbe salire ma soprattutto non me la sono mai calcolata!!!! non mi
interessa nulla sapere se e' 24.5 o 26.3 o 27.2.
Senza falsa modestia posso affermare che delle persone che conosco poche di
quelle con voti superiori ai miei (parecchie) sono + intelligenti o hanno
capito meglio di me la fisica.
Se il mio datore di lavoro del futuro scegliera' uno perche' ha 10 punti +
di me povero lui a me non interessera' nulla perche' sara' lui ad averci
perso non io, se uno adotta dei criteri di scelta abominevoli evidentemente
non vale molto, non credo che un fisico scelga un computer dal colore del
case....
Ma soprattutto trovo assurda questa mania del rialzo, oramai un 28 e' un
pessimo voto e ho sentito gente rifiutarlo!!!!!
Secondo me i voti dovrebbero essere dati fino al 25-26 e per prendere di
piu' bisognerebbe sapere qualcosa di veramente difficile invece per darti un
30 ti chiedono le note in calce alla pagina :-((((((
Inoltre rivaluterei gli scritti a me e' capitato quasi sempre di vedermi
abbassare i voti degli scritti perche' negli orali e' richiesta solo memoria
e voglia di studiare che in me non abbondano. Non sto assolutamente
protestando contro i miei voti che ho sempre reputato corretti ma contro il
metodo: non serve a niente saper citare per bene i principi della
termodinamica se poi non si sanno risolvere degli stupidi esercizi.
I compiti di fisica 1 e 2 sono delle emerite cavolate che chiunque dovrebbe
saper risolvere alle medie, per me e' scandaloso che uno prenda 30 se in un
compito in cui ti viene richiesto di calcolare il campo di 3 oggetti carichi
o il momento di inerzia di un solido(!!!) non riesci a prendere 24.
Non credo che nella vita uno continui a enunciare teoremi per sempre.
Tra l'altro gia' che siamo concludo questo sfogo con una considerazione
sull' inutilita' dei teoremi.
E' giusto imparare la dimostrazione solo se questa serve per arricchire la
tua mente non il tuo bagaglio culturale, di fatto c'e' gente che non riesce
a risolvere un eq differenziale che IMHO e' l'argomento + standard ed
omologato di tutta l'analisi (passi non saper fare un integrale che talvolta
puo' non essere cosi' evidente) : basta fare limiti di qua, limiti di la,
teorema dell'asintoto, soluzione costante, fuga dai compatti,ecc.ecc.
E poi invece sanno la dimostrazione dell'esistenza ed unicita' in grande in
tre modi diversi!!!
Il mio prof in un commento ad un compito scrisse: non serve a niente saper
risolvere le olomorfe se non si sa calcolare la radice di i, il che la dice
lunga...
Received on Fri Oct 22 1999 - 00:00:00 CEST
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