Re: Quattro modi per ...

From: Pier Franco Nali <ampfn_at_tiscali.it>
Date: Mon, 17 Apr 2023 06:55:47 -0700 (PDT)

Il giorno lunedì 17 aprile 2023 alle 12:40:03 UTC+2 anth ha scritto:
….…
> Potresti chiarire la definizione che usi di "velocità propria"?
> Sembrerebbe ragionevole come il rapporto tra la lunghezza propria
> del
> percorso e il tempo proprio impiegato (anche se non l'ho mai sentito).
>
> Però in tal caso, detta u la velocità del riferimento K' del
> terreno rispetto al riferimento K del treno (ho messo gli apici
> al contrario del solito, per rispettare i simboli usati dall'OP),
> mi sembra che ci sia un bisticcio, perché per le intensità
> viene:
>
> v1 = u gamma,
> v4 = u/gamma,
> v2 = u,
> v3 = u.
>
>
> --
> anth




Non si tratta beninteso di una definizione coniata da me. Si tratta del rapporto, relativo ad un certo osservatore, tra lo spostamento dell’oggetto (misurato da quell’osservatore) e il tempo nel quale lo spostamento avviene, misurato però da un orologio che viaggia insieme all’oggetto (in questo caso il treno). La definizione si trova per esempio su Wikipedia a questo link: https://en.wikipedia.org/wiki/Proper_velocity


Definizione che può essere utile in certi contesti, senza attribuirgli necessariamente un significato fisico. Per esempio, mediante la velocità propria w è possibile esprimere la quantità di moto come p=mw, come se fossimo nella fisica newtoniana, e usarla nei calcoli, tornando alla fine alla velocità usuale dividendo per gamma. Quanto al bisticcio che dici non lo vedo trattandosi appunto solo di definire w=v * gamma.

 Ciao. Pier Franco
Received on Mon Apr 17 2023 - 15:55:47 CEST

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