Il 17/04/2023 12:02, anth ha scritto:
...
> Potresti chiarire la definizione che usi di "velocità propria"?
> Sembrerebbe ragionevole come il rapporto tra la lunghezza propria
> del
> percorso e il tempo proprio impiegato (anche se non l'ho mai sentito).
...
Dubito che con questa definizione si guadagnerebbe qualcosa ;-).
Consideriamo il tratto di linea di universo di un orologio tra 2
eventi A e B, intendo che questo sia il "percorso" dell'orologio,
allora l'intervallo di tempo proprio associato è l'intervallo di
tempo misurato dall'orologio tra A e B (se l'orologio soddisfa
alla clock hyphothesis), la lunghezza propria del percorso non
saprei cosa fosse, se misurata come integrale dello spostamento
nei riferimenti tangenti in cui l'orologio è istantaneamente
in quiete allora risulterebbe nulla, e comunque essendo A e B
separati da un intervallo di tipo tempo non esisterà alcun
riferimento inerziale in cui saranno simultanei, quindi non
potrà assumere il significato ad es. di lunghezza propria di un
righello misurata nel riferimento inerziale in cui il righello
è per ipotesi in quiete...
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Mon Apr 17 2023 - 15:44:12 CEST