Sabato wrote:
>
> Volevo chiedere un parere e qualche notizia in pi�
> su una interessante pubblicazione che ho letto in
> Internet al sito www.rostra.dk/louis/quantum_06.htm a titolo " A Maxwell
> Analog Gravitational Theory, with two gravitational fields".
> In essa viene introdotto, a me pare in maniera corretta, una rivisitazione
> delle metodiche utilizzate per la deduzione delle equazioni di Maxwell
> attraverso le trasformazioni di Lorentz ma applicate al campo
> gravitazionale.
> In pratica l'autore arriva ad equazioni formalmente identiche a quelle di
> Maxwel ma valide per il campo gravitazionale introducendo un campo
> correttivo a quello di gravit� che tiene conto delle trasformazioni della di
> Loretz per la Forza.
Albert ci era riuscito molto piu' elegantemente 80 anni fa circa.
Non ho voglia di "spararmi" un sito web di teorie strampalate, per cui
sospendo il giudizio, ma mi insospettisce il fatto che il tipo non
abbia mandato un articolo a qualche rivista del settore (con referee),
dove ci sono esperti in grado di fargli le pulci, e di dirgli "Bravo,
bella idea" se non ne ha troppe (di pulci).
Dalla massa di affermazioni strampalate contenunte nei titoli, pero'
credo che il tipo si sia limitato a fantasticare in liberta', facendosi
due conti con ipotesi ad hoc per dare una veste matematica al tutto.
> Quello che ne vien fuori �, appunto, un nuovo campo, equivalente al campo
> magnetico nelle equazioni di maxwell il cui compito e di compensare
> relativisticamente il campo gravitazionale.
Un campo gravitomagnetico e' stato recentemente misurato da Ciufolini,
usando i satelliti artificiali della seria LAGEOS. E' del tutto
insufficiente a speigare la forma delle galassie o altri effetti che
non avvengano nei dintorni di un buco nero. Il tutto e' in accordo con
la relativita' generale.
--
Gianni Comoretto Osservatorio Astrofisico di Arcetri
gcomoretto_at_arcetri.astro.it Largo E. Fermi 5
http://www.arcetri.astro.it/~comore 50125 Firenze - ITALY
Received on Thu Jul 22 1999 - 00:00:00 CEST