Ciao!
Vorrei provare a fornire una specie di risposta, nonostante io non sia n� un
fisico laureato n� Elio Fabri, destinario delle domande:
Franco Rossi ha scritto:
> Vorrei fare due domande ad Elio Fabri.
> 1. Sappiamo che l'universo � in espansione e che gli oggetti lontani si
> allontanano da noi con una velocita dipendente dalla loro distanza, �
> possibile che una volta che l'universo avr� raggiunto un certo diametro la
> loro velocit� di allontanamento debba essere maggiore di c?.
La legge di Hubble non vuol dire che quando un corpo sar�, tra tanti anni, pi�
lontano di quanto non sia oggi andr� ad una velocit� maggiore: per farne
aumentare la velocit� infatti sarebbe necessaria l'azione di una forza
(fisicamente, per farne variare la quantit� di moto mv � necessario un
impulso, ovvero una forza nel tempo), e questa forza potrebbe essere solo la
tanto famosa forza di "antigravit�" di cui tanti parlano ma che siamo ben
lontani anche dal teorizzare in forma compiuta.
Dopotutto, se lanciamo un sasso in aria non possiamo aspettarci che senza
altre forze oltre a quella gravitazionale (trascuro l'attrito) questo acceleri
verso il cielo, ed anzi presto smetter� di salire e torner� a terra; allo
stesso modo i corpi celesti pi� lontani non dovrebbero essere accelerati bens�
appunto decelerati dalla forza gravitazionale dell'universo, a meno che
appunto non esista una forza di antigravit� che agisca in senso opposto.
Inoltre la relativit� ha riconosciuto come un corpo dotato di massa non pu�
superare la velocit� della luce.
>
> 2. Ho pensato che i lampi gamma potrebbero essere emessi da oggetti che
> superano la velocit� della luce analogamente alla radiazione emessa da una
> particella carica che si muove in un mezzo ad una velocit� maggiore di
> quella che avrebbe la luce nel mezzo stesso paragonando lo spazio ad un
> mezzo fisico. Perche � possibile escludere questa possibilit�?
Come accennavo prima nessun corpo dotato di massa (o meglio di massa non
nulla) pu� superare la velocit� della luce nel vuoto, oltre al fatto che non
vedo come la tua spiegazione risolva il mistero dei gamma ray bursts: se
questi sono davvero lontani come sembrano essere, l'emissione di energia - che
ha inizio pressoch� istantaneo, come se fosse una vera esplosione - dev'essere
di portata sconvolgente e non esistono, nemmeno in teoria (anche quella dei
Magnetar non raggiunge simili potenze), avvenimenti fisici che possano
spiegarla.
Non so se le mie risposte ti saranno sufficienti, ma per quanto mi � dato
sapere non dovrei aver commesso errori: se cos� non � vi sar� grato di
segnalarmeli (la questione interessa anche a me).
PS; anche se si tratta di una bassa forma di pubblicit� :) , visto che sei
interessato ai Gamma-ray bursts non posso non indicarti il link ad una pagina
sull'argomento che curo (e che sto per aggiornare) all'interno del mio sito
astronomico, all'indirizzo
http://avda.cjb.net .
La pagina sui GRB la trovi nella sezione con gli speciali.
Ciao!
Nicola Tateo
mailto:moonelf_at_tin.it
home page:
http://avda.cjb.net
http://avda2.cjb.net
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La stampa � un'artiglieria che
tira pi� lontano, tuona pi� a
lungo e sconquassa pi� forte dei
cannoni.
Pietro Giordani
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Received on Sun Jun 27 1999 - 00:00:00 CEST