Re: movimento - questo sconosciuto.
Fabio Ceccarelli ha scritto nel messaggio <7jul4f$1b2q$1_at_urano.inet.it>...
>
>
>REIKI ha scritto nel messaggio
>
>>Scusate se oso sottoporre a voi tutti un tale quesito, ma non sono un
>>erudito della scienza, n� un sapiente che vuole destreggiarsi con gli
>>scienziati, ma solo un ignorante in materia di fisica che vorrebbe una
>>semplice spiegazione su un fenomeno di fisica:
>
>Nessuno nasce con il sapere in tasca... e, se la cosa ti pu� consolare, c'�
>stato un tempo in cui anche Einstein era un ignorante in fisica :-)
>
>>Non capisco a livello teorico perch� gli oggetti si muovono nello spazio.
>>Mi spiego meglio:
>>
>>Io spingo una pallina nello spazio (ipoteticamente senza attrito), e per
>>tutto il tempo della mia spinta forza-lavoro-muscolare, la pallina si
muove
>>relativamente a me. Ad un tratto interrompo la forza lavoro, perch�
>continua
>>a muoversi all'infinito, chi la spinge stavolta?
>>Il movimento � una energia, che faccio accumulare alla pallina una volta
>che
>>la spingo, ma quando interrompo la spinta dovrebbe fermarsi, altrimenti
>>significa che il movineto viene immagazzinato dalla pallina in eterno?
>>Come fa la pallina (materia) a prendersi l'energia movimento?
>>Come farebbe una pila quando si carica di energia(ma in quel caso c'� una
>>variazione molecolare), o un bicchiere quando si carica di acqua (anche
qui
>>c'� una variazione materiale).
>>Se io osservo la pallina prima (in quiete) e dopo (in movimento) non
>>osserver� nessuna variazione molecolare, quindi dove viene conservata
>questa
>>energia che fa muovere la pallina nello spazio per l'eternit�?
>
>Se te lo spiego in modo classico, allora devo dirti che le cose vanno in
>questo modo perch� questo � quello che si � osservato. Cio� la materia
>conserva l'energia cinetica fino a quando non intervengono cause esterne
che
>ne sottraggono l'energia.
(dove la conserva questa energia? Mi sembra che quando si tratti di
considerare il moto l'energia sia sempre una qualche cosa strana che non sia
in nessun luogo eppure � ben calcolabile e ponderata).
Non credi che questa spiegazione si dia solo per far quadrare il modello di
calcolo matematico relativo al fatto empirico che una pallina si muova?
Forse non si sa ancora dove viene immagazzinata questa energia se mai viene
immagazzinata.
>Se invece te lo spiego in modo relativistico, allora devo prendere in
>considerazione le contrazioni di Lorentz. A causa della costanza della
>velocit� della luce, quando imprimiamo una certa velocit� da un corpo,
>questo finisce per contrarsi (si accorcia lungo la direzione del moto). Per
>velocit� molto basse (rispetto a quella della luce) questa contrazione
>risulta talmente piccola da non poter essere rilevata con nessun strumento;
>per� tale contrazione esiste! :-)
Esiste? Teoricamente dovrebbe essere cos�, come i numeri immaginari
esistono, ma praticamente?
>E' in questa contrazione che si va ad accumulare l'energia cinetica.
Questo � il nocciolo del discorso: MA DOVE SI VA AD ACCUMULARE?
NEGLI ATOMI, NEI FOTONI, NEGLI SPAZI VUOTI?
Quel
>corpo, per rimanere in equilibrio con lo spazio circostante, deve
continuare
>a muoversi altrimenti violerebbe la costanza della velocit� della luce.
Non ti sembra che anche questa spiegazione di Lorentz sia solo un modello
per spiegare una realt� empirica? Un corpo per rimanere in equilibrio con lo
spazio circostante (quindi � dipendente dallo spazio circostante) e se io
agisco sul corpo sto agendo anche sullo spazio circostante, e le cose
sarebbero tutte unite tra loro come nella vecchia teoria dell'etere.
Quindi deve continuare a muoversi perch� altrimenti violerebbe un qualche
misterioso equilibrio,
Mi pare che in questa spiegazione un equilibrio non nasca dal fatto che la
pallina continua a muoversi per conto suo conservando l'energia chiss� dove?
Piuttosto dal fatto che un equilibrio gi� esiste e quindi una legge gi�
esiste e se la pallina non rispetta quella legge violerebbe un equilibrio
gi� dato prima dell'effetto.
Mi sembra che in fisica le cose non possono essere guardate sotto questo
punto di vista. La legge nasce come conseguenza di un fenomeno e non a
priore ad esso come equilibrio gi� dato. A cui i corpi devono attenersi
altrimenti violerebbero equilibri e le cose sarebbero disastrose...Questa
visione del mondo andava bene nel Medio Evo e nel Rinascimento dove tutto
era gi� scritto e i corpi dovevano attenersi alla LEGGE sopra di loro.
Ribadisco la mia opinione, motivo di questa domanda, credo che le teorie sul
movimento siano soltanto modelli che giustifichino una realt� fenomenica ma
non la spiegano nel loro intimo, forse oggi non sappiamo ancora dove si
nasconde questa energia cinetica nel corpo in movimento e in quello in
quiete, ma dobbiamo spiegarci la cosa costruendo un modello che faccia
funzionare alcuni calcoli e formule, ma ci� non necessariamente corrisponde
alla verit� intima del fenomeno.
Il mio prof. era solito dirmi: forse l'atomo non � affato come noi fisici
crediamo che sia, ma il modello che abbiamo costruito � solo una
rappresentazione di una realt� che deve far quadrare le nostre formule e i
nostri esperimenti. Un giorno ci accorgeremo che forse la realt� dell'atomo
non era affatto come credevamo, ma non ha importanza perch� per il momento
non siamo in cerca della verit� ma di un modello che giustifichi un
esperimento e che si avvicini ad una presunta verit�.
Io credo che sia un p� come il sistema legislativo, dove non ha importanza
scoprire la verit� circa un omicidio ma solo applicare la legge e far
rispettare l'ordine. La verit� � tutt'altra cosa e non interessa la
legislazione ma solo ai filosofi.
>Spero di aver soddisfatto la tua curiosit� e di essere stato chiaro ed
>esauriente.
>
>
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Received on Thu Jun 17 1999 - 00:00:00 CEST
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