Re: Esiste il Demiurgo?

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 1999/06/01

Mario Pavone ha scritto nel messaggio

>- Quali altre ipotesi si potrebero avanzare?


Posso proporre la mia, anche se parecchi la riterranno terra-terra.

Noi sappiamo che un fascio di fotoni attraverso una fessura non
interferisce, attraverso due si, e sappiamo pure che un fotone alla volta
attraverso una fessura non interferisce, attraverso due si.
Un fascio interferisce anche su di un semplice schermo, un fotone alla volta
non � proponibile, per� interferisce su di una lastra fotografica.
Fin qui la sola evidenza � che il comportamento � analogo sia per un fascio
che per un fotone singolo.
Dobbiamo inoltre pensare che anche i fotoni del fascio ben difficilmente
arrivino all'unisono sullo schermo.

Detto questo, penso che non si possa spiegare nemmeno l'interferenza di un
fascio, se non si tiene conto delle dimensioni di ingombro laterale e della
lunghezza, o durata del fotone.
In altre parole, i fotoni interferiscono perch� si accavallano lateralmente
e durano abbastanza da entrare in coincidenza con altri.

Rimane per� ancora il problema di come fanno ad interferire quando vengono
inviati in tempi lontani uno dall'altro.
Ho gi� detto che l'esperimento � improponibile su di uno schermo, ma se per
assurdo lo fosse, dubiterei molto che possano formarsi frange di
interferenza.
(fotone passato non macina mulino)
per�, secondo me, tu fai un'affermazione non del tutto corretta nel dire che
quando il fotone colpisce l'emulsione fotografica avviene la reazione.
Avviene solo l'attivazione dei reagenti, che rimangono a reazione sospesa
finch� non si procede al fissaggio.
Ora, il nuovo fotone, sovrapponendosi parzialmente al primo pu� ancora avere
l'opportunit� di interferire, non col vecchio fotone, ma con l'attivazione
chimica che ne riproduce fedelmente la distribuzione spaziale.

Un modo per controllare la validit� di questa teoria ci sarebbe.
Pu� essere che sia gi� stato fatto e che la smentisca radicalmente, ma non
ne ho avuto notizia ne da te, ne quando ho letto a suo tempo un articolo su
questo fenomeno.

Proviamo, anche con due fasci elettronici, cos� si fa subito, a farli
passare prima attaverso una fessura, poi dopo un tempo arbitrario attraverso
la seconda fessura.
Nel caso sulla lastra si formino ancora frange d'interferenza penso che
nessuno possa dubitare che dipende dalla propriet� delle emulsioni
fotografiche di tenere in sospeso le reazioni, e dall'interferenza da
sovrapposizione laterale dei fotoni.

Ciao, Mauro.
Received on Tue Jun 01 1999 - 00:00:00 CEST

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