Re: Newton ingannato dalla mela.

From: Mauro RICCARDI <df185279_at_cerd1.difi.unipi.it>
Date: 1999/05/27

On 24 May 1999, Antonio Iovane wrote:

> Replico di getto, perche' mi sembra che nello scritto di Feynman,
> cosi' come da te riportato, non compaia un fattore, e cioe' la
> velocita' di propagazione delle particelle. Questa velocita' fa si'
> che la Terra veda la "schermatura" del sole un po' spostata ripetto al
> punto in cui e' il sole, e inoltre la vede al una distanza minore del
> raggio dell' orbita. Questa maggiore schermatura rispetto al caso dei
> corpi fermi potrebbe riequilibrare le cose, essendo essa verso il
> davanti.

Non riesco a capire perche' la schermatura dovrebbe essere vista a
distanza minore dal raggio dell'orbita.
Poi un'altra cosa: in qualsiasi momento, la terra riceverebbe, in questo
modello, particelle da tutte le direzioni, ma minore in direzione del
sole. Puoi vederlo in questa maniera: vedi il sole, da solo, e poi vedi
tutte queste particelle; quelle che attraversano il sole, vengono in parte
assorbite, cosi' che tu ti puoi immaginare tante direzioni lungo le
quali le particelle si muovono, fino a raggiungere i punti della orbita
terrestre; poi immaginati la terra, che si trovi in uno di questi punti, e
che intercetti queste direzioni. In ogni momento, la terra riceve, da
questa direzione, un rate minore di particelle che dalle altre direzioni,
pertanto la *forza netta* e' verso il centro, viceversa se consideri
l'effetto del moto, hai una maggiore spinta dal davanti, xausata da quello
che ti dicevo, e cioe' il fatto che incontri particelle di maggiore
impulso muovendoti incontro a loro.

> Non solo.
> Nonostante la precedente considerazione, Mauro D'Uffizi continua ad
> essere angustiato dal problema delle orbite secondo Newton ed
> Einstein. Lui ed altri hanno fatto delle simulazioni al computer ed
> hanno riscontrato che le orbite "secondo Einstein" verrebbero aperte,
> nel senso che si disperderebbero (vedi it.scienza.astronomia).
> Stanno cercando il bug nel programma.
> E se il bug non ci fosse, ed invece non fosse stato considerato un
> fattore?

Vorrei dire una cosa, e cioe' che conosco alcune persone (tra cui il
sottoscritto) che hanno realizzato programmi per il problema degli
N-corpi, anche se solo per divertimento (?) personale. Il problema e'
soprattutto quello di scegliere un *graining* temporale sufficiente;
alcuni problemi che ha un programma del genere li puoi vedere enormemente
estremizzati quando le masse sono troppo vicine tra loro, allora ottieni
delle orbite che *esplodono*, che mostra chiaramente che ci sono dei
problemi, e che dovresti quantificarli, per potere usare in maniera
predittiva la simulazione.
Comunque non riesco bene a capire cosa significa disperdere: i tuoi amici
hanno fatto una simulazione newtoniana, oppure in accordo con la RG ?
Perche' nel secondo caso potrebbero avere visto un caratteristico effetto
di *rosatura* dell'orbita. In caso newtoniano, invece, puoi vedere un
effetto molto simile (attenzione, ho detto solo SIMILE), mettendo un
esponente diverso da -1 nel potenziale (tipo -1+e, dove e e' un numero
reale molto piccolo in modulo). Per il resto, ogni orbita limitata in un
potenziale 1/r e' chiusa (ellisse).

> Feynman dice che in una visione repulsiva, simile a quella da me
> proposta, un corpo orbitante dovrebbe essere frenato; D' Uffizi ed
> altri hanno "simulato" che le orbite si dovrebbero disperdere.
> Se ci mettiamo nell' ottica di una visione repulsiva anzicche'
> attrattiva, allora nel programma manca l' effetto frenante delle
> particelle ( o radiazione repulsiva, che cambia poco ).
> Mi sembra un interessante spunto di discussione.

Pero' tu stai ancora supponendo che sia quel programma la fisica, e non la
terra che gira e rigira ...
Poi voglio dire anche un'altra cosa: una teoria di questo genere e'
comunque troppo *sospesa*, perche' non precisa ne' la natura di queste
particelle, ne' la natura della interazione, e nemmeno la natura della sua
interazione con la radiazione elettromagnetica (perche' la natura ci dice
che le masse interagiscono *gravitazionalmente* anche con i fotoni), ne
spiega come mai si muovono di moto rettilineo uniforme tra un urto e
l'altro, etc... si potrebbe continuare per molto tempo ancora, ma la
*abbozzo* qui, altrimenti poi qualcuno protesta a ragione ... ;-)

Comunque fammi sapere cosa ti viene in mente.

grazie per lattenzione
                   bye mr
Received on Thu May 27 1999 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:49 CET