Pier Franco Nali ha scritto:
> Un calcolo quantistico è stato fatto qui:
> ...
> Ho provato a capirci qualcosa ma almeno per me è piuttosto
> intricato.
Ho dato una scorsa, come avevo dato una scorsa all'articolo di cui
questo sarebbe correzione.
Secondo me più di una scorsa non merita.
Nell'articolo precedente mi aveva colpito uno strafalcione
inammissibile (come è inammissibile che non l'abbiano visto i referees:
ma Annals of Physics una volta non era una rivista seria?).
C'era scrito:
"Let the radiator in the center of the disk, where the metric is flat,"
In 14 parole tre gravi errori.
1) Dare per sottinteso che invece in altri punti la metrica non sia
piatta. Non mi dilungo perché sapete già come la penso.
2) Credere che basti guardare la metrica *in un punto* per decidere la
curvatura.
Qui spiego un po' meglio.
In una varietà dotata di metrica, in cui la curvatura si determina in
base alla conessione di Levi-Civita, per poter dire qualcosa sulla
curvatura bisogna conoscere le derivate seconde del tensore metrico;
non è assolutamente sufficiente il valore in un punto.
È inaccettabile che si pretenda di lavorare sulla RG dimostrando una
così scarsa conoscenza delle basi della geometria differenziale sulle
varietà.
Poi ci si mettono in tre...
E i referees che non se ne accorgono :-(
Comunque, altro che "unfortunate misprint"...
3) Errore forse anche più grave.
Non tener conto che r=0 è una singolarità delle coord. cilindriche,
quindi va esclusa dalla carta su cui quelle coordinate sono definite,
e nn è lecito ragionarci per trarre conclusioni di nessun genere sullo
spazio-tempo.
Nel secondo articolo hanno sostituito la frase incriminata con
"Let the radiator in the center of the disk, where the metric is
Minkowski's"
e la toppa è quasi peggio del buco. Se prendo l'espressione della
metrica di Langevin e pongo r=0 trovo
dt^2 - dr^2 - dz^2.
Questa *non è* una metrica, di nessuno, né di Langevin, né di
Minkowski, né di altri, perché si è persa una dimensione.
L'unica cosa su cui posso parzialmente concordare è il punto 1) degli
highlights:
"The notion of classical (well localized) trajectories of a single
photon in Minkowski's spacetime does not make any rigorous sense by
the well-known existence of a proof that single photons cannot be
localized."
Anche se è espresso male. Il fatto è che per particelle di massa nulla
e spin >0 non è possibile definire le osservabili posizione.
Mi pare però di ricordare un lavoro che dimostrava che l'impossibilità
è solo per la posizione longitudinale (rispetto all'impulso).
Comunque m'interessa poco.
Viste le premesse, non ho nessuna voglia di perdermi nelle tre
appendici irte di formule. Non mi fido...
Parlando di "calcolo quantistico" avevo in mente qualcosa di molto più
semplice; per ora solo una vaga idea.
--
Elio Fabri
Received on Sun Apr 30 2023 - 12:25:27 CEST