(wrong string) � della luce dalle stelle?
Gianni Comoretto ha scritto nel messaggio
Il punto fondamentale e' questo. Quando si postulo' l'esistenza
dell'etere, erano possibili due posizioni:
- l'etere viene trascinato dai corpi sufficientemente grossi (in
particolare dalla Terra)
- l'etere non viene trascinato.
L'esperimento di Michelson-Morley ha falsificato alla grande
la seconda ipotesi. La velocita' della luce e' la stessa in
tutte le direzioni, e non varia quando la Terra cambia direzione
di moto durante l'anno.
Pero' anche la prima ipotesi viene falsificata quando osserviamo
che la direzione di arrivo della luce delle stelle cambia durante
l'anno. E cambia (in direzione, non in velocita') come se si componesse
con la velocita' orbitale terrestre. L'unica via d'uscita e' che
l'etere non esista.
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Sono perfettamente d'accordo con te, ma questo non nega inevitabilmente
il presupposto di Einstein che fosse necessario introdurre accorciamenti e
allungamenti delle unit� di misura per giustificare la mancata osservazione
del vento d'etere?
Se l'etere non esiste, non vi pu� ovviamente essere vento d'etere, le onde
elettromagnetiche saranno costrette ad ondulare su qualche altra cosa,
altrimenti
non esisteranno nemmeno esse, e la luce sar� composta di particelle
materiali,
i fotoni della teoria corpuscolare, che non hanno nessun bisogno dell'etere.
Ciao, Mauro.
Received on Sun May 02 1999 - 00:00:00 CEST
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