"Elio Fabri" ha scritto nel messaggio
news:kc93cvF4f9aU1_at_mid.individual.net...
> Succede quindi qualcosa che non si trova mai scritto: in questi
> modelli cosmologici *il principio di relatività non vale*.
> O se vogliamo, vale per tutti gli esperimenti in cui la rad. di fondo
> non abbia importanza (oppure ai possa schermare).
Grazie mille, professore.
Da grande docente quale è, ha subito individuato qual era il punto che mi
aveva mandato un po' in confusione:
con le dovute precisazioni da lei così ben esposte (cioè considerare regioni
di spazio-tempo molto piccole, in cui trascurare la curvatura, tenendo ben
presente che in RG non ha senso parlare di riferimenti cartesiani), è come
se si potessero considerare dei "riferimenti inerziali" "privilegiati", in
cui la radiazione cosmica di fondo è isotropa, e altri in moto rettilineo
uniforme rispetto a questi ultimi, quindi sempre "riferimenti inerziali", in
cui la radiazione cosmica di fondo non è più isotropa. Ecco che, dopo anni e
anni a studiare il principio di relatività, si scopre che in questi modelli
non vale. Personalmente, su di me ciò ha l'effetto di uno shock.
Le dico anche da dove sono saltati fuori questi miei dubbi. Ho letto di uno
studio condotto dai quattro studenti Riley Connors, Katie Dexter, Joshua
Argyle e Cameron Scoular, dell'ultimo anno del corso quadriennale del Master
of Physics dell'Università di Leicester e pubblicato sul Journal of Physics
Special Topics della University of Leicester, in cui viene dimostrato che
ipotetici astronauti a bordo di un'astronave che si avvicinasse molto alla
velocità della luce vedrebbero un disco centrale di luce, nella direzione
del moto, a causa dell'effetto Doppler relativistico che farebbe variare, in
tale direzione, la frequenza della radiazione cosmica di fondo, dalle
microonde fino alla luce visibile, se non fino ai raggi X e ai raggi gamma.
(Ovviamente, ciò che si vede nei film di fantascienza, in particolare le
stelle che appaiono come puntini che passano a vista d'occhio davanti ai
finestrini delle astronavi, è totalmente privo di fondamento; per esempio,
il comandante Solo, a bordo del Millennium Falcon, non vedrebbe nulla ciò
che propongono gli sceneggiatori di Guerre Stellari).
Da qui la domanda: le astronavi che si osservano questo effetto si muovono a
velocità prossime a quelle della luce, ma rispetto a cosa? Evidentemente, un
sistema di riferimento, sempre con le dovute precisazioni di cui sopra, in
cui la radiazione cosmica di fondo appare isotropa, in un certo senso, è un
sistema privilegiato.
Grazie per il tempo che mi ha dedicato.
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Received on Sun May 14 2023 - 18:27:14 CEST