Re: particelle a massa nulla
Elio Fabri wrote:
(...)
> Nota tecnica: tutto il discorso puo' essere reso piu' preciso
> matematicamente, studiando le rappresentazioni irriducibili del gruppo
> di Poincare' (gr. di Lorentz inomogeneo).
> In una rappr. irriducibile un invariante del gruppo deve ridursi a un
> multiplo dell'identita' (secondo lemma di Schur) e cosi' si giustifica
> quanto ho scritto sopra, se si assume che gli stati di una particella
> debbano appartenere tutti a una stessa rappr. irr.
Se scendiamo nel tecnico allora diciamola tutta, perche' c'e' un punto
non completamente banale nel caso di massa nulla. Volendo procedere con
la teoria delle rappresentazioni irriducibili del gruppo di Poincare',
nel caso di massa nulla ad un certo punto c'e' da fare la scelta se il
numero degli stati interni a impulso fissato (cioe' il numero dei valori
possibili dell'elicita') e' finito o infinito.
Nel caso di massa non nulla, la scelta e' invece obbligata, vengono
fuori sempre e solo 2J+1 valori e basta, dove J e' un numero semi intero
(lo spin).
Per m=0, SE si sceglie che il numero degli stati interni sia finito
allora viene fuori che tale numero e' necessariamente uno.
(Diventano due se si ammette nel gruppo l'inversione di parita'
prendendo la somma diretta di due rappresentazioni irriducibili a
elicita' opposta).
L'altra strada che io sappia non e' mai presa in considerazione
anche perche' mi pare che non ci siano evidenze sprimentali in supporto.
Ciao, Valter Moretti
Received on Thu Apr 01 1999 - 00:00:00 CEST
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