Re: AIUTO RELATIVITA' GENERALE!!
Paolo Delaini ha scritto:
> Qualcuno puo' spiegarmi in parole semplici (se cio' e' possibile):
> 1- cosa si intende e come me la posso immaginare la geometria
> spazio tempo di minkowski (spero si scriva cosi')
> 2- in che senso i moti dei gravi si intendono "liberi"?
> 3- cosa centra la relativita' e rispetto a chi?
In effetti non chiedi poco :-)
Un consiglio anzitutto: cerca di seguire regolarmente questo NG: vedrai
che di questi argomenti si parla spesso, e potrai capire di piu'.
1. Minkowski si scrive cosi' (magari con la maiuscola...). Le geometria
dello spazio-tempo (e la sua metrica) e' la forma matematica che M. ha
dato alla rel. ristretta di Einstein.
Spazio e tempo sono una cosa sola; lo spazio e' una "sezione
tridimensionale" dello sp.-tempo. La sezione cambia a seconda del
sistema di riferimento, e lo stesso accade per il tempo. Per questo
lunghezze, intervalli di tempo, simultaneita', sono "relativi" (appunto
relativi al sistema di rif.)
Invece i punti dello spazio-tempo (eventi) e le loro "distanze",
misurate secondo la "metrica" di Minkowski, sono invarianti.
Il tempo segnato da un orologio non e' che questa "distanza", lungo la
curva che rappresenta l'orologio nello sp.-tempo.
2. La seconda domanda ha a che fare col "principio di equivalenza" di
Einstein. In un ascensore che cade liberamente (o in una capsula
spaziale in orbita) la forza di gravita' non si sente: si dice che siamo
in un rifer. "localmente inerziale".
Einstein propone di considerare "moto libero" o spontaneo il moto di
caduta in un campo gravitazionale, in assenza di altre forze. Si
appoggia sul fatto che questo moto e' lo stesso per tutti i corpi,
indip. dalla loro natura e massa.
Questo e' il punto di partenza della Relativita' Generale.
3. La relativita' c'entra ("ci entra", niente a che fare con "centrare",
ossia fare centro :-) ) per questo: Einstein afferma che tutti i sistemi
di riferimento inerziali sono equivalenti *a tutti gli effetti fisici*,
generalizzando cosi' il principio di relativita' di Galileo.
Nella RG questo principio viene esteso anche ai rif. localmente
inerziali.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sun Apr 04 1999 - 00:00:00 CEST
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